DELLA TERRA, IL BRILLANTE COLORE E LA DEMOCRAZIA "REALE" (QUELLA DEI "#DUESOLI"): DANTEDì, 25 MARZO 2025.
UNA SOLLECITAZIONE A CONOSCER-SI, A USCIRE DALLO "#STADIO DELLO SPECCHIO" ROTTO (DALL’ #ADAMO CADUTO E DAL "#NARCISISMO IN FRANTUMI") DEL #PLATONISMO-SOCRATICO E DAL #PAOLINISMO, E AD AVER #CURA DELLA PROPRIA "CASA" (#ECO-#OIKOS) "(ECO-LOGIA) E DELLA PROPRIA "#COSTITUZIONE" ("#LOGOS") DEL PIANETA TERRA (#ONU ).
Siccome ancora non si è capito, che al #fondamento stesso della propria #vita, c’è la luce del "Sole", l’#accoglienza della #diversità e il "sapere" della propria "#unità" (e #identità), e, che alla stessa origine della propria stessa "persona" ci sono "due Soli" (Dantedì #25marzo 2025), si può ben sperare e confidare che l’attuale "passo" sia solo un passo indietro per saltare meglio...
STORIA E LETTERATURA, #PSICOANALISI E #ANTROPOLOGIA; UN "INVITO" A RICONSIDERARE (ANCHE E ANCORA) LA SEGUENTE DISCUSSIONE TRA #SOCRATE E #ALCIBIADE (Platone, "Alcibiade primo", XXVII 132c - XXVIII 133b):
SOCR. In qual modo potremmo conoscere il più chiaramente possibile la nostra anima? Giacché, con questa conoscenza, potremo evidentemente conoscere noi stessi. Per gli dèi! Comprendiamo bene quel giusto consiglio dell’iscrizione delfica ricordata ora?
ALC. Con quale intenzione lo dici, o Socrate?
SOCR. Ti dirò cosa sospetto che questa iscrizione ci voglia realmente consigliare. Perché si dà il caso che ad intenderla non vi siano molti esempi di confronto, tranne quello solo della vista.
ALC. Cosa vuoi dire con questo?
SOCR. Rifletti anche tu. Se l’iscrizione consigliasse l’occhio, come consiglia l’uomo, dicendo: “guarda te stesso”, in che modo e cosa penseremmo che voglia consigliare? Non forse a guardare verso qualcosa guardando la quale l’occhio fosse in grado di vedere se stesso?
ALC. Certo.
SOCR. Ecco: indaghiamo quale oggetto c’è che a guardarlo possiamo vedere lui e noi stessi.
ALC. È chiaro, Socrate, gli specchi e oggetti simili. SOCR. Esatto. Non c’è forse anche nell’occhio, con il quale vediamo, qualcosa dello stesso genere?
ALC. Certo.
SOCR. Hai osservato poi che a guardare qualcuno negli occhi si scorge il volto nell’occhio di chi sta di faccia, come in uno specchio, che noi chiamiamo pupilla, perché è quasi un’immagine di colui che la guarda.
ALC. È vero.
SOCR. Dunque se un occhio guarda un altro occhio e fissa la parte migliore dell’occhio con la quale anche vede, vedrà se stesso.
ALC. Evidentemente.
SOCR. Ma se l’occhio guarda un’altra parte del corpo umano o degli oggetti, ad eccezione di quella che ha simile natura, non vedrà se stesso.
ALC. È vero.
SOCR. Se allora un occhio vuol vedere se stesso, bisogna che fissi un occhio, e quella parte di questo in cui si trova la sua virtù visiva; e non è questa la vista?
ALC. Sì.
SOCR. Ora, caro Alcibiade, anche la psiche, se vuole conoscere se stessa, dovrà fissare una psiche [...]».
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Buon Anno del "#Serpente di legno verde", e buona primavera! E che l’alba della meraviglia sia grande: #Earthrise...