Ieri Berlusconi aveva parlato di una chiesa che in Italia sarebbe cancellata
e di amare le finlandesi "purché maggiorenni". La risposta: "Ci insulta ancora"
"La Chiesetta e le belle donne"
E i finlandesi si irritano col premier
ROMA - Indignazione, e anche un po’ di ironia, sui più importanti media finlandesi per le battute fatte ieri dal premier Silvio Berlusconi sulla chiesa settecentesca in legno che in Italia verrebbe "cancellata" e sulle donne finniche ("amo la Finlandia e le finlandesi, purchè siano maggiorenni").
L’ Helsingin Sanomat, il più grande quotidiano finlandese, titola: "Il premier italiano ha offeso di nuovo la Finlandia" e "ha paragonato Roma alla Finlandia in modo offensivo". Sintetico il sito della tv pubblica finlandese, che ironizza: "a Berlusconi piacciono le donne adulte finlandesi". Uno dei quattro maggiori quotidiani finnici, l’ Ilta-Sanomat, fa esplicito riferimento alla frase (i finlandesi "non sanno neanche cos’è il prosciutto") con cui Berlusconi nel 2001 si era opposto all’assegnazione alla Finlandia della sede dell’Authority alimentare europea poi insediata a Parma: "Non ha ancora imparato", sostiene il giornale. "Berlusconi sfotte di nuovo", titola l’ Ilta Lehti sottolineando: "Sparla della Finlandia" e "Non apprezza l’architettura finlandese". Il sito dell’emittente privata Mtv3 sottolinea "bizzarre dichiarazioni" che offendono "le chiese del Settecento". In realtà pare che il premier si fosse confuso con l’Islanda.
* la Repubblica, 7 maggio 2009