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IN PRINCIPIO ERA IL LOGOS: ARISTOTELE, L’ALLEANZA, LA FILIERA DEL SIMBOLO .... E IL VANGELO CATTOLICO-ROMANO del "LATINORUM" E DELLA MENZOGNA.

TUTTO A "CARO-PREZZO" ("CARITAS"): QUESTO "IL VANGELO CHE ABBIAMO RICEVUTO". IL VANGELO DI RATZINGER, BERTONE, RUINI, BAGNASCO E DI TUTTI I VESCOVI. Una nota di Federico La Sala

LA "SACRA FAMIGLIA" DELLA GERARCHIA CATTOLICO-ROMANA E’ ZOPPA E CIECA: IL FIGLIO HA PRESO IL POSTO DEL PADRE "GIUSEPPE" E DELLO STESSO "PADRE NOSTRO" ... E CONTINUA A "GIRARE" IL SUO FILM PRE-EVANGELICO PREFERITO, "IL PADRINO"!!!
giovedì 30 agosto 2012 di Federico La Sala
La Chiesa gerarchica controlla le "azioni" dello Spirito santo e garantisce, amministra e distribuisce a "caro prezzo" ("Deus caritas est": Benedetto XVI, 2006) la Grazia di Dio ("charitas") !?! Avanti tutta!!! Verso il III millennio avanti Cristo!!!
CHIESA CATTOLICA. PENA DI MORTE NEL CATECHISMO
AL DI LA’ DELLA LEZIONE DI PAOLO DI TARSO: "Diventate miei imitatori [gr.: mimetaí mou gínesthe], come io lo sono di Cristo. Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le (...)

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> TUTTO A "CARO-PREZZO" ("CARITAS") --- RAFFORZARE L’DENTITA’ CATTOLICA della "CARITAS INTERNATIONALIS": BERTONE NEGA L’ASSENSO AL REINCARICO A LESLEY-ANNE KNIGHT (di Robert Mickens - "The Tablet").

lunedì 28 febbraio 2011

Il responsabile della Caritas Internationalis “dovrebbe rafforzare l’identità cattolica della carità”

di Robert Mickens

-  in “The Tablet” del 26 febbraio 2011 (trad. di Maria Teresa Pontara Pederiva - www.finesettimana.org)

Il Vaticano ha reso noto di aver impedito la nomina per un secondo mandato a Lesley-Anne Knight al timone della più grande organizzazione ecclesiale per la promozione dello sviluppo, perché vuole un nuovo leader in grado di rafforzare l’identità cattolica dell’organizzazione e di stabilire rapporti di lavoro più cordiali con la Santa Sede.

Le ragioni di Roma per negare il consenso al reincarico alla dott. ssa Knigth a segretario generale della sede centrale a Roma della Caritas Internationalis (CI) sono riportate in una Lettera inviata dal Segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, a tutte le Conferenze Episcopali del mondo e vista questa settimana da The Tablet.

“Nel corso dei prossimi quattro anni una particolare attenzione dovrà essere riservata all’armonizzazione della dimensione teologica della Caritas Internationalis ... in riferimento al suo ruolo di organizzazione che opera sulla scena internazionale”, si afferma nella lettera di tre pagine, datata 15 febbraio 2011. Si aggiunge poi che il prossimo Segretario generale della CI dovrà anche necessariamente migliorare i rapporti con gli altri organismi ecclesiali e con i Dicasteri della Curia Romana che abbiamo un qualche “interesse” per le attività della Caritas.

La Lettera - che è stata anche inviata a tutti i vescovi responsabili delle 165 Caritas nazionali che compongono la federazione della Caritas - indica inoltre che il lavoro di sostegno che la Caritas svolge dovrà essere coordinato meglio “in stretta collaborazione con la Santa Sede, che è la specifica sede competente al riguardo”.

Espressioni simili sono state riprese martedì scorso dal capo dell’Ufficio per la carità del papa che ha il compito di sovrintendere alla Caritas Internationalis. “Possiamo anche essere competenti a livello organizzativo, ma siamo carenti in quanto a determinate qualità di coordinamento del lavoro e di rafforzamento dell’identità cattolica”, ha detto il card. Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, quando viene interrogato da The Tablet sui motivi per i quali il Vaticano ha negato il reincarico alla dott.ssa Knigth. “Sono convinto che ognuno abbia i suoi limiti”, ha affermato nel corso della conferenza stampa di presentazione del Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima. In un’intervista, pubblicata lunedì scorso, il cardinale ha detto che “Cor Unm” e la Segreteria di Stato erano “in attesa di un nuovo segretario generale della Caritas Internationalis che dovrà affrontare le nuove sfide interne” e tra queste ha citato la caratteristica di identità cattolica e “la cooperazione con la Santa Sede”.

Tuttavia, il card. Sarah ha elogiato la dott.ssa Knight - di nazionalità britannica e prima donna a ricoprire la carica di segretario generale della Caritas Internationalis - per aver reso la confederazione Caritas più agile e professionale. Il card. Bertone, nella sua lettera, le ha anche riconosciuto il merito di “aver conseguito risultati significativi e di aver agito con una professionalità ragguardevole”. Il Segretario di Stato insiste sul fatto che la negazione per un secondo mandato non significa “in alcun modo mettere in dubbio i suoi meriti o diminuire l’apprezzamento per il servizio reso”.

Ma la decisione del Vaticano di bloccare la candidatura per la ri-elezione della dott.ssa Kight ha provocato proteste in seno alla Confederazione, secondo quanto riferisce il suo immediato predecessore. Duncan McLaren, scozzese - che era segretario generale CI dal 1999 al 2007, ha affermato questa settimana che il Vaticano potrebbe bloccare solo quei candidati che non siano in buoni rapporti con la Chiesa. In un articolo inserito lunedì scorso sul sito web australiano della rivista dei gesuiti “Eureka Street” si è interrogato così: “Se la Knight era in buoni rapporti con la Chiesa quattro anni fa, cosa è cambiato nel frattempo?”. (traduzione di Maria Teresa Pontara Pederiva)


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