Cari amici... e cari compagni....( cari compagni mi viene meglio...decisamentete! )
Il pessimismo che traspare dai commenti e anche dagli scritti di emiliano sulla prospettva della sinistra italiana, sulla sua possibilità di ripartire verso un percorso virtuoso, sembra ricalacare la falsariga del "grillismo". Sia ben chiaro che molte delle cose scritte e dette da Beppe Grillo, sono condivisibili, ma credetemi col grillismo non si va da nesuna parte.
Sul ballottaggio poi la mia posizione la conoscete andrò a votare per Oliverio. Il mio approcio al "che fare" e diverso da quello che traspare dalla linea di questo sito. Se pur critico con la sinistra sangiovannese e le sue degenerazioni che sfociano nel berlusconismo, non mi sento di chiudere le porte ad una possibile prospettiva positiva della sinistra calabrese.
La mia esperienza e militanza mi ha portato allo scontro con le gerarchie e gli uomini dell’apparato ma mi ha permesso di restare in contatto con centinaia di uomini e donne di sinistra che stimo e che continuo a reputare persone per bene. E’ la gente che da un pò non si esprime pubblicamnte, si è allontanata dalle sezioni, vive nel suo quotidiano onesto mondo forgiato su una formazione basata su valori come l’uguaglianza e la giustizia. gente che vota a sinistra nonostante tutto. Nonostante i capi partito, nonostante gli assessorucci... Molti di questi hanno votato per Vattimo e per Oliverio al Primo turno.
Si è proprio così...tanti a San Giovanni in Fiore han votato per Gianni Vattimo e De Magistris alle europee e per Oliverio alla provincia. Quanta gente avrà votato per De magistris E per Gentile Presidente? Credo pochi o nessuno. Non è anche questo un segnale? Un espressione di voto politico o è tutta gente che si è sbagliata o che non ha capito nulla?
I capi della politica hanno deciso di sbrazzarsi della cultura e con la cacciata degli intellettuali dalle sezioni hanno perso ogni punto di riferimento culturale mandando per aria la prospettiva dell’egemonia culturale togliattiana, aprendo il varco alla degenerazione di berlusconi, del velinismo e del grande fratello ormai punti di riferimento ideale nella società italiana. Una politica che ha tagliato i ponti con la filosofia creando un cortocircuito sociale, culturale, ideale, pedagogico...un ostacolo ad ogni ipotesi sull’"Umanamente possibile".
Non so se una maggiooranza o una minoranza silenziosa però non vuole soccombere a tale disfacimento e non crede che la difesa delle istituzioni italiane sia da relegare a solo grillismo. Credo che anche Vattimo e De Magistris siano daccordio con me.
Se tanta gente per bene della sinistra cosentina ha deciso di votare per Oliverio vorrà pur dire qualcosa...non credo sia un particolare da sottovalutare o un fenomeno da lasciar sfuggire ne tanto meno credo sia giusto lasciare la sinistra in mano ai soli ruffiani ed opportunisti.
Il nichilismo non è pessimismo, i film di Chaplin non erano muti ma gridavano la denuncia verso un sistema americano ingiusto ed emarginante, San Giovanni in Fiore non può essere lasciato senza speranze di una prospettiva di emancipazione culturale in balia degli Orlando e dei Barile....
In questo momento mi va di pensare positivo.. vivo qui a San Giovanni, non posso fare a meno di esserlo!
con stima Francesco Scarcelli