...Caro Goldrake, non è esatto dire che i soldi per i depuratori non ci sono mai e la Calabria muore. La Calabria è già morta e per i depuratori ci sono stati 864 milioni di euro che sono scomparsi nel nulla! Era su questo che tra le altre cose indagava Luigi de Magistris nell’inchiesta Poseidone, avocata illegalmente secondo la procura di Salerno, procura competente ad indagare sulla procura di Catanzaro. La complicità a vari livelli istituzionali e l’assoluta trasversalità politica negli affari illegali completano il quadro. I Calabresi nel frattempo votano sempre le stesse persone, proni e sottomessi sudditi senza dignità, quindi si meriterebbero davvero di morire di fame e di essere schifati dal resto dell’umanità. Il mare non è solo pieno di merda e rifiuti di ogni tipo, purtroppo è intriso di arsenico, mercurio, e scorie radioattive. Se i cittadini fossero informati dai telegiornali turisti non ne vedremmo mai più...ma tutto è coperto dal silenzio.
Se hai la pazienza di leggerti oltre 1700 pagine del decreto di sequestro della procura di Salerno nei confronti dei magistrati della procura di Catanzaro e di altri capirai come i nostri politici si siano mangiati il futuro di generazioni di calabresi che ripeto continuano a votarli.
Se non hai pazienza ti fornisco qualche video dove trovi spiegato in sintesi quello che accaduto:
Sullo scempio dei rifiuti tossici e cancerogeni nel centro di Crotone e smaltiti anche in mare te ne lascio un po’...
Su altre faccende oltre i rifiuti tossici che riguardano questo territorio dimenticato e abbandonato a se stesso
...mi raccomando se decidi di farti un bagno nel "mare da bere" ricordati di questi fatti! Io il bagno in Calabria non lo farò mai più anche per altri motivi personali...e poi diciamocelo chiaramente: mi fa un po schifo e mi fa incazzare essere confuso con tali tipi di persone, tutte complici, soltanto perchè ho avuto la sfortuna di nascere in un luogo così inumano. Un luogo così innaturalmente inumano che chi ama realmente la propria terra al punto di spezzare l’omertà e la paura per denunciare e proporre viene perseguitato, querelato, calunniato, isolato, emarginato, odiato e costretto alla fuga se non addirittura ucciso... Ma la cosa più triste è che a farlo sono proprio le vittime, anche complici, di questo sistema mostruoso: gli stessi calabresi!