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Paradossi

Calabria, Abbazia florense: la Regione avvia la sospensione del finanziamento europeo e il sindaco di San Giovanni in Fiore invita Obama

Il monumento č stato sequestrato dalla Procura della Repubblica di Cosenza. I deputati Angela Napoli e Laratta: "Ora paghino i responsabili"
lunedì 13 luglio 2009 di Emiliano Morrone
C’č differenza fra pasta e pasticci. Lo sa bene Barack Obama, che ama la carbonara. Il presidente americano ha pranzato all’italiana coi “grandi” della Terra, all’inizio del G8 a L’Aquila. Nel mentre, dalla Calabria č partito un comunicato del sindaco di San Giovanni in Fiore, con preghiera a Obama di ricordare al papa la beatificazione di Gioacchino, per ora ferma. Un tono quasi confidenziale, quello del sindaco Antonio Nicoletti (Sdi), tipo amicizia Facebook. Il virtuale (...)

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martedì 14 luglio 2009

Non ho mai sentito nessuno parlare per Amore. Per Ricordi di Vita vissuta. Per Nostalgia. Per Rabbia dovuta ad un ignavia forzata....E’ una favola triste. Senza sfogo alcuno....Mi appesto, distrutta, ad addormentarmi,

EMPATIA...EMPATIA...EMPATIA...( PER TE PAESANO MIO ) Sono da 45 anni emigrato-integrato e sono un (Testimone di Geova) (sono neutrale ad ogni conflitto) Amo il mio paese nativo e amo tutti I paesani senza descriminazione.

Sin dall’Eden......Questo mondo č calpestato e ferito, nel groviglio del tempo dei giorni che passano in fretta... Poi; venne Gesu’, e dopo un millennio; Gioacchino....che; al confine della SILA-SELVA...trovo’; il Prato di fiori e solco’ le fondamenta del suo Monastero-Abbazia; per dare Asilo; e protezione; ai sbandati, sviati e corrotti.

Contemplo assopito questo cielo estivo, Ora qui a; SAN GIOVANNI IN FIORE.

L’animo č inquieto come se da lontano si udissero voci e pianti, di emigranti integrati, inquieti d’animo e con un nostalgico cuore per la sorte che dovranno subbire...essere sepolti in paesi lontani o spandere le loro ceneri in parchi, montagne e laghi e fiumi, con tanti pini, ebeti e querce...come sono anche nella loro SILA.

Pianti, di vite innocenti, di cuori rabbiosi d’odio, che non ci sono parole e composizione di frasi per spiegare questo loro atteggiamento, intimo che li fa’ soffocare...e poi...Spirare; con le loro mezze incomprese parole prima di morire (La SILA...La MIA SILA).

E’vuoto e miseria per l’uomo la Guerra. Quanto negativa...parola guerra sei!

Orrenda parola che; ingabbia l’uomo nelle assurde convinzioni di questo mondo iniquo. Se; tu saresti nato nella Sila...allora e solo allora sapresti cosa ti e’ mancato.

Uomini arroganti dettano leggi assurde. Proprio come i romani dell’SPQR...che dettavano leggi; basandosi; a come si alzavano la mattina...di buon-umore o di; assetato di sangue-umore; senza amore. Armi che uccidono con la naturalezza del vento e coscienze assorte ad accumulare potere, conti in banca con tanti zeri da non finire...coscienza debbole e molle come un fico maturo che; decidono il nostro futuro. Non vedono e ne’ protestano piu’...Ne’ urlano nelle publiche piazze (le parole di verita’) stando inerti a subbire, ogni insulto e sopportare il disaggio...per quanta miseria e disperazione tra quelli rri’tti; sieliche e vagli...c’e’ di terrore...Per il beneficio di; (un futuro migliore)

Non ha’ senso tutto questo, tanto male e dolore nell’animo dei vivi, nel ricordo dei morti.

Vite frantumate, dignitą calpestate, convinzioni errate, ed il non senso apre una sofferenza indicibile.

Ecco perche’ la terra inzzuppapa di sangue grida...Come ; quando, Caino uccise Abele suo fratello...un suo paesano (La pace e’ stata violata) per promuovere, l’odio la corruzione e l’illegalita, da coloro che ne fanno un mestiere per campa’.

Gioacchino,edifico’ il Monastero-Asilo, come esempio di un piccolo regno, sconosciuto ai Romani; per dare protezione indiscriminata a chi la cercava; era e resta sempre un’idea umana. Idea umana come l’ebbero tanti singoli individui che; non essendo aiutati sopportati e lasciati al loro destino...sono morti come martiri; (Incompresi) Al paese che lui diede origini...SGF non si e’ mai stati bene; ci mancava anche la maledizione sui giovani e figli e figlie di mamma come lo era lei per; Emilio ed Attilio; dalla Mamma dei Fratelli Bandiera...Proprio davanti a quello stesso Monastero Abbazia. (“Non appartiene all’uomo terreno che cammina nemmeno di diriggere il suo passo”)

(Resta un fatto inspiegabile come; I nazzisti abbiano fatto tanto male (Il meglio del peggio) essendo cosi’ pochi in due chilometri quadrati, nei campi di concentramento, a migliaia di povera gente, innocente).

Che cos’č il Terzo paradiso? di Gioacchino!......Il Terzo paradiso č il nuovo mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilitą in questo passaggio epocale. ( Per me; non e’ un mito...e’ un modo di vivere!"esemplare")

(PRIMA...POI...DOPO...)

(GIOACCHINO-OBAMA ED; IO)

Mi trovo qui’... nella Casa Bianca. Forse; credo che sara’ meglio che ripeta, dove in realta’ mi trovi!

Nella; CASA BIANCA in Wachington USA; (The White House) (Nel principio della Primavera di questo stesso anno)!. Io non so’ perche’ ho’ avuto dei sospetti sul fatto se; sarei stato invitato per pranzo o no! Certo che sono stato invitato....Mi e’ stato detto dalla segretaria di trovare il mio cartellino con il mio nome nella sala dove avrei conosciuto il Presidente Barak Obama.Dopo che ci siamo conosciuti e scambiato qualche parola ci siamo seduti attorno allo stesso tavolo...io ero difronte al Presidente e la sua cara e bella moglie gli era accanto... Il Presidente, mi pose la mano sulle spalle, con l’intero braccio, datosi che ero piu’ basso di lui e mi ringrazio’ Il Presidente si allargo’ il nodo della cravatta e ambe due respirammo e sospirammo; poi, all’improvviso decisi di iniziare la conversazione...Gli dissi che; provai a ritornare al paese per restarci ma!gli dissi che; Nessuno ci ha’ mai aiutati a non emigrare ne’ i; Politicanti ne’ i; capi religiosi, da quando Gioacchino lo fondo’. Poi aggiunsi...almeno che; lei Mister President farebbe qualche cosa. Come! Cosa! Quando! Il Presidente disse prontamente: cosa ci servirebbe al paese...dammi una idea croncreta e visibile, senza che io intervenga personalmente! Non ci crede ma; lei potrebbe fare aumentare il turismo al nostro paese, nella Sila e l’Abbazia stessa di Gioacchino da Fiore, facendo si che L’Abbazia potrebbe essere finita di restaurare e poi lei che suggerirebbe al capo della chiesa cattolica il papa stesso di Proclamare Gioacchino da Fiore come Santo e far diventare L’Abbazia un santuario di pellegrinaggio.

Ci Guardammo a vicenda senza parole...ne’ di approvazione ne’ di; disaccordo; come se fosse qualche cosa impossibile che si avveresse.

Le interesserebbe sapere cosa accadra’ subito dopo se: tutto questo si avverasse davvero? disse; OK con un mezzo sorriso...le dissi che lei Mister President...nel prossimo futuro potrebbe diventare Governo di tutte le nazioni del mondo intero con assoluta autorita’ basata sulla Democrazia e l’uguaglianza dei popoli e induvidui che le compongono. Si stacco’ dalla schiena della poltrona e si sedette alla punta del poltrona stessa, guardandomi e chiedendosi fra se che...tutto questo avrebbe potuto accadere veramente per il beneficio di tutta l’umanita, piagata dalla poverta’, dell’economia e della scarsa disponibilita’ di dare acqua, pane e lavoro a milioni di persone.

Ero certo ora che avevo la sua massima attenzione e mi guardava e mi ammirava...mentre io nel mio intimo... Lei Mister President dovrebbe gia’ da ora cercare privatamente organizzare e trovare e parlare con... Feci notare che io non sapevo in realta’ chi! e quale governo avrebbe fatto questo; comunque...potrebbe essere anche lei! Era molto interessato e mi dava agio e fiducia di esprimermi, tranquillamente...essendo ascoltato e apprezzato. Mister President; con il suo permesso; posso parlare un po’ francamente e con piu’ liberta’ per dar luce alla verita’ di cosa veramente accadra’ nel prossimo futuro! Acconsenti’...Mister President, con tutto il rispetto del mondo e ammirazione per lei personalmente che; vedo in lei un uomo molto sincero...devo dirle anche che’...Mister President...io non voglio abbusare, o sottovalutare o; addirittura insultare la sua inteliggenza...Se si ricorda; anche la delegazione che venne da San Giovanni in Fiore per visitare il West Virginia dove Joe Mancini...Ci scambiammo frasi e sentenze di incoraggiamento benefiche ad entrabi; mentre chiamava la moglie e figlie; al telefono, per salutarmi.

Poi ci salutammo davvero...Mi abbracciarono uno da un lato e l’altra da l’altro lato...uno dei suoi belli bracci della Signora Obama era sulle mie spalle, per lungo fino a toccare la spalla al lato opposto, mentre il braccio di suo marito era poggiato sul suo e mi guardarono, lei con il suo bel sorriso e lui con quei suoi occhi...scrutatrici da trovare l’ago nel pagliaio e lungimiranti per dare fiducia a milioni di un ricovero economico...(Yes We Can) e mi ringraziarono mille volte dicendo ripetutamente...

Thank-you; Mister John e le ragazze anche loro, abbracciando una la Mamma e l’altra il Papa’ di lato, alzarono il loro braccio libero, per una il destro, per l’altra il sinistro; per poggiare la loro mano sul mio petto e i loro genitori che tenevano strette le loro mani stringendole verso il mio corpo e anche loro dicevano... Thank-you uncle John...Thank-you uncle John... Poi; staccandomi dell’ingranaggio famigliare...Obamistico-originale attorno a me le salutai cordialmente con un piccolo e decososo inchino...menzionando il loro intero nome...Chissa’!

se davvero! ci saremmo rivisti di nuovo.


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