Ansa» 2009-07-11 20:21
OBAMA IN GHANA: AFRICA AGLI AFRICANI, ’’YES YOU CAN’’
ACCRA - Il futuro dell’Africa appartiene agli africani. E’ con queste parole che il primo presidente afro-americano della storia ha voluto contrassegnare oggi il suo discorso al parlamento di Accra, accolto da grandi ovazioni. Sulla scia del suo più noto slogan, Barack Obama ha lanciato ai ghanesi e a tutti gli africani l’augurio ’yes you can’ al quale faceva da contraltare un enorme striscione con la scritta ’Yes, together we can’.
"Dico questo - ha detto Obama - ben conoscendo il tragico passato che a volte ha ossessionato questa parte del mondo. Nelle mie vene scorre il sangue dell’Africa, e la storia della mia famiglia comprende sia le tragedie sia i più grandi successi della storia africana". Ma per farcela serve un impegno preciso: "occorre mettere fine alle pratiche antidemocratiche ed alla corruzione, adottando le regole del buon governo". "Lo sviluppo dipende dal buon governo. E’ un ingrediente che è mancato per troppo tempo", ha detto Obama, sottolineando che il supporto degli Usa allo sviluppo sarà legato al rispetto delle regole democratiche.
Quello che conta è la speranza e la fiducia che la giustizia trionferà, vale a dire quella forza che ha sempre ispirato un uomo come Martin Luther King il quale, ha ricordato Obama, venne nel 1957 ad Accra per vedere la bandiera inglese che veniva ammainata e sostituita, il giorno dell’indipendenza del Paese che segnò anche l’avvio della decolonizzazione per l’intero continente, da quella ghanese. L’Africa comunque non deve temere di restare sola. La comunità internazionale dovrà aiutarla sia nei luoghi dove si concentrano terribili violenze come Darfur (dove si consuma un genocidio) e Somalia (devastata dal terrorismo), sia per quanto riguarda la lotta alle malattie. Aids in testa.