Il numero 806 di Internazionale, la nota rivista settimanale che traduce articoli esteri, raccoglie una serie di servizi legati al tema del Viaggio, che però non descrivono i villaggi turistici di impronta occidentale, ormai sparsi in tutto il mondo, ma offrono un immagine meno idilliaca della tanto lodata globalizzazione.
Il primo articolo è di Johann Hari, apparso sul quotidiano britannico The Independent con il titolo The dark side of Dubai.
Com’è noto, Dubai è la città più importante (...)

Sono un italiano a Dubai...... Impresa edile in cerca di lavoro...... Visionando i vari cantieri ho notato le varie maestranze lavorative in situazioni effettivamente su descritte al limite della folia per chi osserva.... Per chi lavora al limite del sogno di una nuova vita... Il tutto si confonde..... È si va avanti... Nella unica legge della giungla.. Il più forte sopravvi ve.... Con il tempo ci siamo chiamati animali parlanti superiori ad tutti gli altri.... È per qualche motivo ci crediamo un po tutti.... Ma gli animali uccidono solo per fame..... Noi essere umani uccidiamo per ricchezza.... Per lusso.... Per avarizia.... Per divertimento. Quindi l’essere più meschino e quello che sfrutta e distrugge gli altri.. Equi a parte la città dei record e delle grandezze... Va a pari merito quello delle schifezze... Dell’atrocità... È dello sfruttamento.. A pari merito dei dittatori e delle distruzioni.. Questo è dubai e questo sono gli emirati arabi assassini silenziosi..... Finisco con una preghiera.....al dio che credete.... L’uomo che a dubai ha eseguito grandezze sarà ricordato per le cose materiali....l’uomo che aiutera gli altri uomini sarà ricordato per sempre nei lorol cuori.... È ora chiedo chi sarà così grande nel suo cuore.........?