CALABRIA - (E TUTTE LE REGIONI DELLA NOSTRA BELLA) ITALIA: LA FINE DEI TOPI
Caro Giovanni
alt! Se me lo consenti, credo sia opportuno un momento di ri-flessione. Se uno ascolta e. soprattutto, si ascolta - forse - č possimile che cosa sta cercando di dire il ’canto’ del "Gallo duosiciliano" e che cosa stai cercando di dire anxhe Tu stesso!
Qual č il problema? "Risolvere i problemi del Sud" dell’Italia? Allora bisogna proprio riflettere sulla mente piena di scorie radioattive della "gente del sud"!!!
Il guaio č che "la gente del Sud" (noi compresi, nonostante tutti i nostri tentativi) non ha mai pensato a se stessa, come persone, cittadini-sovrani e cittadine-sovrane e .... ci siamo pensati sempre come "pecore" e "lupi" (e, come hanno sempre saputo, i nostri migliori antenati, "chi pecora si fa il lupo se la mangia") e non abbbiamo ancora capito che cosa significa essere cittadino italiano e cittadina italiana, che cosa significa avere una "sana e robusta Costituzione", avere in tasca una carta d’Identitā della Repubblica italiana, parlare la lingua dell’Italia e i suoi gloriosi dialetti .... non sappiamo di essere cittadini-re e cittadini- regine..... e sogniamo o la vecchia "monarchia" o la "nuova" di Silvio I.
Caro Giovanni,
Ibernati lo siamo un poco tutti e tutte. E, se non ci svegliamo, faremo la fine dei topi- in qualsiasi Regione d’Italia, sia la nostra piccola tana. O no?!
VIVA LE DUE SICILIE IN FIORE,
VIVA SAN GIOVANNI IN FIORE,
VIVA L’ITALIA TUTTA IN FIORE
Grazie per l’intervento, e m. cordiali saluti.
Per la Redazione
Federico La Sala