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Gioacchino da Fiore non è proprietà privata della Chiesa cattolica, ma bene comune dell’umanità; come anche i Santi. D’accordo con te sulla distanza tra cristianesimo e marxismo, non condivido tuttavia questi tuoi timori e chiusure. Se volessimo portare alle estreme conseguenze il tuo discorso, la Chiesa non dovrebbe fare politica in nessun modo e la sua dottrina sociale potrebbe essere tranquillamente bruciata. Ma così non è: tutte le idee, soprattutto se buone, hanno titolo per entrare in politica. Perchè no quelle di Gioacchino? Altro aspetto sono le stumentalizzazioni, le quali, per essere tali, devono avere qualche altra finalità, come può essere quella economico-lucrativa. Ma non mi sembra riguardi le iniziative di cui stiamo parlando. Come sempre, Vincenzo.