Inviare un messaggio

In risposta a:
PREMIO NOBEL PER LA "LETTERATURA", ALL’"ITALIA", AL PRESIDENTE DELLA "REPUBBLICA" DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’"!!!

ACCADEMIA E BERLUSCONISMO. PREMIATO IL PRESIDENTE BERLUSCONI, PER IL RILANCIO DEL PLATONISMO ATEO E DEVOTO. "IO, PLATONE, SONO LA VERITA’": "FORZA ITALIA"!!! Nelle piazze e nei campi di calcio il popolo ateo-devoto è tutto in festa, in un mare di bandiere "nazionali" - a cura di Federico La Sala

A ORWELL, A CUI IL PREMIO TOCCAVA, HA DICHIARATO DALL’AL DI LA’: IN ITALIA NON C’E’ PIU’ TOTO’, HANNO PERSO "A LIVELLA" !!!
venerdì 9 ottobre 2009
Sulle ragioni della sorprendentte assegnazione del Nobel, nel sito, si cfr.:
"DIARIO MINIMO" (Eco, 1963) DELLA "FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO"(Hegel, 1807): «Mike Bongiorno convince dunque il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità. Non provoca complessi di inferiorità pur offrendosi come idolo, e il pubblico lo ripaga, grato, amandolo. Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perché chiunque si trova già al suo livello. Nessuna (...)

In risposta a:

> ACCADEMIA E BERLUSCONISMO. --- "Tra palco e realtà". Sulle dichiarazioni del procuratore Grasso, comunicato di Magistratura Democratica (di Piergiorgio Morosini, segretario generale).

lunedì 14 maggio 2012

Berlusconi e la mafia

Comunicato di Magistratura Democratica sulle dichiarazioni del procuratore Grasso

di Piergiorgio Morosini (segretario generale di Magistratura Democratica) *

Ecco di seguito il comunicato del segretario di MD , Morosini :

Sono sconcertanti le parole del Procuratore Grasso quando afferma che il governo Berlusconi meriterebbe un premio per quanto fatto sul piano della lotta alla mafia.

Sui sequestri ci sono leggi collaudate già da qualche decennio e gli esiti positivi degli ultimi anni, in materia di aggressione ai patrimoni mafiosi, sono dipesi dallo spirito di abnegazione e dalla capacità professionale delle forze dell’ordine e della magistratura.

Dobbiamo ricordarci, piuttosto, che la denigrazione sistematica del lavoro dei magistrati non può essere certo annoverata tra le azioni favorevoli alla lotta alla mafia.

Il Codice Antimafia, poi, varato nel biennio 2010-2011, a detta di esperti, a livello accademico e giudiziario, brilla per inadeguatezze e lacune.

Inoltre, il governo Berlusconi non ha fatto nulla in tema di evasione fiscale e lotta alla corruzione che sono i terreni su cui attualmente si stanno rafforzando ed espandendo i clan.

Per non parlare delle leggi che hanno agevolato il rientro in Italia di capitali mafiosi nascosti all’estero e della mancata introduzione di norme in grado di colpire le alleanze nell’ombra tra politici e boss. Si aggiunga che non c’è stata nessuna novità in tema di lotta al riciclaggio e ci sono stati reiterati tentativi per indebolire il decisivo strumento investigativo delle intercettazioni.

In altri termini, la politica antimafia del centrodestra ricorda molto il titolo di un noto brano del cantautore emiliano Ligabue “Tra palco e realtà”: tanti proclami e poca sostanza".

Piergiorgio Morosini (segretario generale di Magistratura Democratica)

* Il Dialogo, Lunedì 14 Maggio,2012


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: