Donne: 13 febbraio mobilitazione nazionale *
Una mobilitazione in tutte le città italiane domenica 13 febbraio per ridare dignità alle donne: se non ora quando? L’iniziativa più politicamente trasversale non si potrebbe perché quello che emerge dalle carte dei pm della Procura di Milano sul caso Ruby, "un modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni. Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale".
Ci sono tra le altre, le firme di Francesca e Cristina Comencini, Rosellina Archinto, Gae Aulenti, delle scrittrici Silvia Avallone e Michela Murgia, Lorella Zanardo e Rosetta Loy, Clara Sereni e Valeria Parrella, l’on. Pdl Giulia Bongiorno e del Pd Anna Finocchiaro, il segretario della Cgil Susanna Camusso, l’editrice Inge Feltrinelli, il direttore del Secolo d’Italia Flavia Perina, le attrici Margherita Buy, Angela Finocchiaro, Laura Morante, Lunetta Savino, Maria Bonafede della chiesa Valdese e Suor Eugenia Bonetti, Licia Colò, Claudia Mori.
La mobilitazione, che è partita oggi (per le adesioni e informazioni l’indirizzo mail è mobilitazione.nazionale.donne@gmail.com) nasce dalla consapevolezza che in Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, scrivono le firmatarie.
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per le adesioni e informazioni l’indirizzo mail è
mobilitazione.nazionale.donne@gmail.com