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CHIESA ANGLICANA E ANNO SACERDOTALE DELLA CHIESA CATTOLICA. DOPO L’ANNO DELLA PAROLA (2008), L’ANNO DEL SACERDOTE DI "MAMMONA" ("CARITAS"), SECONDO LA TEOLOGIA DEL "LATINORUM" VATICANO ( "Deus caritas est", "Caritas in veritate")!!!

BENEDETTO XVI, UN PESCATORE PIRATA. La fame di potere di Roma divide la cristianità e nuoce alla sua chiesa. Un "urlo" di Hans Kung - a cura di Federico La Sala

È una tragedia: dopo le offese già arrecate da Papa Benedetto XVI agli ebrei e ai musulmani, ai protestanti e ai cattolici riformisti, ora è la volta della Comunione Anglicana.
sabato 31 ottobre 2009 di Federico La Sala
[...] Dopo il Concilio molte conferenze episcopali,
innumerevoli pastori e credenti hanno chiesto l’abrogazione del divieto medioevale di matrimonio
per i sacerdoti, che sottrae parroci già quasi a metà delle nostre parrocchie. Ma non fanno che urtare
contro il rifiuto caparbio e ostinato di Ratzinger. Ed ora i preti cattolici devono tollerare accanto a sé
pastori convertiti sposati? Cosa devono fare i preti che desiderano il matrimonio, forse farsi prima
anglicani, sposarsi, e poi (...)

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> ARIA DI CAMBIAMENTO ... I protestanti tedeschi hanno un nuovo Papa. Ed è una donna. Margot Kässmann ----«Nessun rapporto»: La Chiesa russa rompe con la “Papessa” tedesca (di Giacomo Galeazzi)

domenica 13 dicembre 2009

La Chiesa russa rompe con la “Papessa” tedesca

di Giacomo Galeazzi (La Stampa, 13 dicembre 2009)

L’annuncio-choc è racchiuso in due parole: «Nessun rapporto». Il Patriarcato di Mosca rompe con i protestanti perché «una donna non può guidare la Chiesa». Dalla Riforma di Martin Lutero Margot Kässmann, 51 anni, divorziata dal 2007 e madre di quattro figlie, è la prima «papessa» tedesca, ma la Chiesa ortodossa russa le rifiuta ogni rapporto istituzionale perché non la riconosce come presidente del consiglio delle Chiese evangeliche. Dotata di charme e carattere fermo, schierata contro l’estremismo di destra e a favore dell’integrazione degli immigrati, Frau Margot per un decennio ha guidato la maggiore comunità protestante in Germania, quella di Hannover. Cinque anni fa ha sconfitto il cancro, adesso è a capo dei 25,4 milioni di protestanti (circa un terzo della popolazione).

Ora che, per la prima volta nella storia, le sorti della chiesa tedesca sono affidate a una donna, tutte le principali cariche sono «rosa». Il secondo scranno, quello di presidente del comitato direttivo del

Il Patriarcato critica duramente le posizioni etico-morali delle Chiese evangeliche tedesche: «Giustificano dal punto di vista teologico l’omosessualità, benediscono i matrimoni gay, ritengono che l’aborto non sia un peccato». Insomma, «le Chiese protestanti tedesche non sono Chiese autentiche, ma solo comunità di cristiani». Mosca apprezza, invece, l’impegno di Benedetto XVI sui «valori tradizionali cristiani» e intende arrivare presto al disgelo con il Vaticano: «Siamo alleati nella stessa sfida contro un’aggressiva secolarizzazione, quindi un incontro tra il Patriarca e il Pontefice è possibile e auspicabile, a condizione che cattolici e ortodossi non cerchino di sottrarsi i credenti».

Sulla «papessa» Margot, nota in Germania per abilità oratoria e talento mediatico, Roma e Mosca sono divise. La sua elezione è stata accolta con soddisfazione dalla Chiesa cattolica e anche dalle organizzazioni riformiste. Sono suoi estimatori sia il leader dei vescovi tedeschi, Robert Zollitsch, sia Christian Weisner, capo del movimento ecclesiale «Wir Sind Kirche», secondo il quale «l’elezione fa sperare che presto alle donne saranno aperti tutti gli incarichi e le responsabilità anche nella Chiesa cattolica».


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