Cosenza, Corbelli: “La Provincia ha toccato il punto più basso della sua storia”
2 dicembre 2009
COSENZA. “La Provincia di Cosenza e il presidente Mario Oliverio, che Diritti Civili ha lealmente, con passione e grande impegno, sostenuto alle ultime elezioni amministrative, stanno toccando il punto più basso della loro storia”. È quanto afferma, in una nota, il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli che parla di “caso Oliverio” e di “una politica che tradisce e non rispetta l’etica, la moralità, la coerenza, la lealtà”. “Vengono addirittura convocati, come nel caso della riunione di lunedì scorso - prosegue Corbelli - Consigli provinciali semiclandestini, nemmeno annunciati sul sito della Provincia. Quasi come se fosse un affare di famiglia. Inoltre con la indecente campagna acquisti di consiglieri provinciali (pronti a passare da uno schieramento all’altro e ad abbandonare il proprio partito), condotta personalmente da Oliverio, e con la recente negazione di un assessorato a Idv, il presidente della Provincia completa l’opera iniziata con il varo della giunta il 1 agosto scorso, quando ha di fatto costituito un monocolore Pd (il suo partito) cancellando (e tradendo) quasi tutti gli altri partiti e movimenti che lo avevano sostenuto”. “Oliverio continua ad utilizzare la Giunta provinciale (fantasma, muta e semisconosciuta quella attuale, forse perché così la vuole lo stesso presidente della Provincia) - prosegue la nota di Corbelli - esclusivamente in funzione dell’accaparramento del potere all’interno del suo partito e adesso per determinare le scelte per le elezioni regionali, con l’esclusione di Idv. Il presidente della Provincia di Cosenza ha anche un altro “merito”: essere riuscito, con il suo tradimento, a farci sentire, a noi di Diritti Civili, degli sconfitti, non tra i vincitori delle elezioni del giugno scorso”.