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VIVA L’ITALIA (= W o ITALY): TERTIO MILLENNIO ADVENIENTE (1994)!!! MILANO: DUOMO, DA-MASCO, CADUTA DA CAVALLO DEL CAVALIERE .... E LE RADICI DEL CATTOLICISMO COSTANTINIANO E BERLUSCONIANO, AL SOLE (2009)!!!

L’AMORE VINCE SEMPRE!!! BERLUSCONI, PAPA RATZINGER, E LA FINE DELLA TEOLOGIA POLITICA ’PAOLINA’ - QUELLA DEL "MENTITORE". PER ENTRAMBI, UNA VERSIONE "BI-PARTISAN" DELL’INNO ALLA CARITA’ (1 CORINZI 13) DI SAN PAOLO. Note e appunti - di Federico La Sala

Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita ...
mercoledì 16 dicembre 2009 di Federico La Sala
SOCCORRETE L’ITALIA: AL GOVERNO DELLA CHIESA UN PAPA CHE PREDICA CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DEL DIO "MAMMONA" ("Deus caritas est") E AL GOVERNO DELL’ **ITALIA** UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (camuffato da "Presidente della Repubblica") CHE CANTA "Forza Italia" (1994-2009). Lentamente muore!!!
AL DI LA’ DELLA LEZIONE DI PAOLO DI TARSO: "Diventate miei imitatori [gr.: mimetaí mou gínesthe], come io lo sono di Cristo. Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così (...)

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> ROMA - Confusione e tensione prima dell’inizio della messa di Natale, una donna spinge a terra il Papa. Fermata l’autrice del gesto.

venerdì 25 dicembre 2009

A TERRA ANCHE IL cardinale Etchegaray, PORTATO AL PRONTO SOCCORSO PER ACCERTAMENTI

-  Tensione prima della messa:
-  una donna spinge a terra il Papa

Nel trambusto Benedetto XVI è caduto ma si è subito fermato. Fermata l’autrice del gesto *

ROMA - Confusione e tensione prima dell’inizio della messa di Natale, quando una persona, presente nella Basilica di San Pietro, ha scavalcato le transenne e si introdotta nel corteo con Benedetto XVI . Poco dopo le immagini hanno mostrato le guardie del corpo correre all’interno della Basilica e poi il corteo è ripreso, con il Papa che raggiungeva l’altare. La messa è iniziata e proseguita senza altri incidenti. Secondo testimonianze, poi confermate dai portavoce vaticani, nel trambusto il Pontefice è caduto, ma è stato prontamente sorretto dai cerimonieri pontifici e ha raggiunto senza conseguenze l’altare della confessione, dove ha iniziato la celebrazione della Messa.

A TERRA ANCHE IL CARDINALE ETCHEGARAY - Secondo la ricostruzione dei fatti una donna, ha oltrepassato le transenne che separano la zona riservata al pubblico dalla navata centrale della Basilica proprio durante la processione di cardinali e concelebranti alla quale si era appena unito il Papa. Il pontefice ha perso l’equilibrio ed è caduto, ma si è prontamente rialzato, aiutato dai cerimonieri, e ha raggiunto l’altare della Confessione, da dove ha poi celebrato la messa. Nel trambusto è caduto anche il cardinale francese Roger Etchegaray, che è stato portato al pronto soccorso per accertamenti. La donna è stata fermata. A quanto riferito, si tratterebbe di una persona con disturbi psichici. Lo ha confermato un portavoce della sala stampa vaticana, precisando che la donna si trova ora «trattenuta in stato di fermo presso la Gendarmeria vaticana». Secondo i primi accertamenti, avrebbe voluto avvicinare il Pontefice ma senza cattive intenzioni. Non si esclude che si possa trattare della stessa persona che aveva tentato anche lo scorso anno un simile gesto, allora, però senza conseguenze.

«RINUNCIAMO ALLA VIOLENZA» - «Rinunciamo alla violenza, e usiamo solo le armi della verità e dell’amore» ha poi detto Papa Benedetto XVI durante la messa della notte di Natale a S. Pietro, invitando a «guardare Dio», e ad imparare da lui «la bonta» e «l’umilta», «vera grandezza». Un ennesimo appello alla pace, che si esprime, a Natale, nell’immagine di Dio che si fa presente agli uomini in forma di bambino. «Tale è la novità di questa notte - ha detto il Papa - la Parola può essere guardata, poichè si è fatta carne». Ma «il segno di Dio», «che viene dato ai pastori e a noi, non è un miracolo emozionante. Il segno di Dio - ha sottolineato il pontefice - è la sua umiltà». Un Dio che si fa «piccolo», diventa «bambino», «si lascia toccare e chiede il nostro amore».

INAUGURAZIONE DEL PRESEPE - Nel pomeriggio si era svolta l’inaugurazione del maestoso presepe in piazza San Pietro. La cerimonia - presieduta dai cardinali Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato, e Angelo Comastri arciprete della Basilica Vaticana - è stata accompagnata da una veglia di preghiera e dalla benedizione finale del Papa. Intorno alle 18, infatti, Benedetto XVI aveva acceso il lume della pace sul davanzale della finestra del suo studio, impartendo la benedizione a tutti i fedeli riuniti in piazza San Pietro.

Il presepe in piazza San Pietro (Ansa) Il grande presepe, voluto da Giovanni Paolo II nel 1982, si rinnova ogni anno nell’allestimento e nei personaggi, secondo l’impianto tradizionale, che risale alla sacra rappresentazione messa in scena da San Francesco, a Greccio nel 1223, con veri pastori, contadini, frati e nobili dell’epoca. Al centro del colonnato berniniano, il presepe si estende su una superficie di 300 metri quadri con un fronte di 25 metri; al centro la grotta con la Natività, posta ai margini della città; ai lati i simboli cristiani dell’acqua e del fuoco; e poi intorno scene ambientate in luoghi di pescatori e di pastori.

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* Corriere della Sera, 24 dicembre 2009 (ultima modifica: 25 dicembre 2009)


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