‘O SOLE ...
RIATTIVARE LA MEMORIA DELLA VITA
(e la navigazione di "me" e "te"
nel gran mare
dell’essere e della verità)
A FRANZ KAFKA, ALLA SUA MEMORIA, CHE VIVA IN ETERNO IN TUTTE LE GENERAZIONI PRESENTI E FUTURE DEL PIANETA TERRA... E DI TUTTE LE TERRE DELL’UNIVERSO.
(E al piccolo ELIAN e a ogni persona, disabile nel corpo e nell’anima)
di Federico LA Sala *
Mi sono ricordato di tanti, tanti, tanti esseri umani,
compagni e compagne, che, nel buio dei deserti,
delle miniere, delle ‘scuole’ di morte, e delle ‘tombe’
della vita, interno ed esterno, hanno scavato, scavato,
scavato con i trapani e le trivelle delle loro carni,
delle loro unghie, e dei loro denti.
*
Mi sono ricordato di Primo Levi
e ho considerato se questo è un uomo:
“Gregorio SaMSa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo”.
La metamorfosi ... di noi stessi - un io senza memoria e senza istoria, una Legge senza vita, e un legame senza cuore - in miseri, poveri, neri, scarafaggi...
E, allora, infine, ho ritrovato il filo che mena, porta, e il porto, a Napoli, a casa mia.
*
Mi sono ricordato di mia mamma:
“ogni scarafone è bello per la mamma sua”.
E, allora, ho capito.
A Nea-Polis, nella nuova Città, nella nuova Terra, tutti gli scarafoni sono belli
per il solo, Uno, Sole, Amore di tutti e due ,
di mamma e papà - al di là del mare di sangue e della terra insanguinata.
Mi sono ricordato di Te, di Me, e
di tutti e di tutte, compagni e compagne delle strade della vita
e del nostro mondo...
Ho incontrato "te" e ho ripreso a cantare:
‘O Sole ...
Federico La Sala (30.03.2000 d. C.)