Come ieri sera ad Anno Zero si è vista una splendida Sicilia, fatta di giovani, di magistrati, di imprenditori, di gente comune, tutti stretti attorno ad un magistrato minacciato, così spero che la Calabria sappia far sentire la sua benefica presenza fisica accanto a questo giornalista coraggioso.
Da me, che sono lontana, tutta la solidarietà, l’ammirazione e l’augurio ad Antonino Monteleone di continuare dritto sulla sua strada, sperando che molti lo seguano e lo accompagnino, a partire dalle istituzioni che troppo spesso intervengono poco e tardi.
Marcella