Inviare un messaggio

In risposta a:
Oggi Emiliano Morrone è a Cariati (Cosenza): al centro sociale della città partecipa, alle ore 17, a un incontro con l’amico e testimone di giustizia Pino Masciari

EMILIANO MORRONE E PINO MASCIARI A CARIATI ALLE ORE 17 del 26 marzo 2010

Secondo appuntamento per parlare di movimento culturale per la legalità, indipendentemente dalle elezioni
venerdì 26 marzo 2010 di Francesco Saverio Alessio
Oggi Emiliano Morrone è a Cariati (Cosenza): al centro sociale della città partecipa, alle ore 17, a un incontro con l’amico e testimone di giustizia Pino Masciari, secondo appuntamento per parlare di movimento culturale per la legalità, indipendentemente dalle elezioni.
Alle 21 all’Hotel Dino’s di S. Giovanni in Fiore conclude la campagna elettorale.
Intervengono in diretta web gli On.li Gianni Vattimo e Sonia Alfano, partecipano Gerardo Tangaro e Pasquale Gallo, dirigenti locali di Idv. (...)

In risposta a:

>PINO MASCIARI - PETIZIONE. Non si abbandoni chi lotta contro la criminalità organizzata (di Marisa Salerno Masciari).

lunedì 18 novembre 2013

Petizione Al Ministro Alfano - Non si abbandoni chi lotta contro la criminalità organizzata Scritto da Pino Masciari Il 18 - novembre - 2013

Lanciata da Marisa Salerno Masciari - Italy *

Per sostenere la petizione clicca qui: www.change.org/pinomasciari

Il nome di mio marito è Pino Masciari. Dal 1997 è sottoposto al programma di protezione previsto per i testimoni, insieme a tutta la nostra famiglia, per aver denunciato e fatto condannare con le sue dichiarazioni decine di capi e gregari di importanti famiglie della ‘ndrangheta.

Nel 1988 mio marito cominciò a lavorare nell’impresa edile di suo padre, il quale si era già rivolto alle Forze dell’Ordine per riferire sulle pressioni e le estorsioni che la ‘ndrangheta esercitava sul loro lavoro. Da subito Pino si ribellò alle pretese dell’organizzazione a delinquere, vedendo così le prime ripercussioni sull’azienda e ostruzionismi di varia natura, come furti, incendi, danneggiamenti e minacce.

Alcuni malavitosi avvicinarono uno dei suoi fratelli e gli spararono alle gambe.

Nel 1994 Pino fu costretto a licenziare tutti i suoi operai e a denunciare presso le forze dell’ordine quanto stava subendo.

Dopo numerose perdite economiche, le banche smisero di prestarci denaro e Pino fu costretto a ricorrere agli usurai per ottenere quella liquidità che veniva meno dai mancati pagamenti dei lavori già realizzati dalla ditta.

Nell’ottobre del 1996 il Giudice Patrizia Pasquin dichiarò la ditta “Masciari Costruzioni” fallita.

La Distrettuale Antimafia di Catanzaro, la Commissione Parlamentare Antimafia, le diverse Sentenze dei Tribunali, lo stesso Ministero dell’Interno con la Commissione Centrale ex art. 10 L.82/91, presero atto che il fallimento dell’impresa era la conseguenza della sua ribellione al sistema criminale del potere ‘ndranghetistico, per cui la Commissione Centrale del Ministero dell’Interno assunse con delibera l’onere del pagamento della procedura fallimentare e di tutto ciò che ne derivava.

Io, mio marito e i miei figli dal 17 ottobre 1997 abbiamo dovuto abbandonare per il grave ed imminente pericolo di vita la nostra terra, la Calabria, le nostre attività di imprenditore e di medico odontoiatra, le nostre la famiglie e vivere per lunghi 13 anni in località protetta.

Per denunciare la criminalità, mio marito ha abbandonato la sua attività di imprenditore e tutta la nostra famiglia ha dovuto abbandonare la propria terra.

Ora siamo costretti a pagare una pendenza relativa al fallimento dell’impresa, eppure il fallimento è conseguenza alla ribellione contro il potere ‘ndranghetista.

Le Istituzioni preposte non intervengono barricandosi dietro questioni formali, e presto saremo costretti a vendere la casa.

Ministro, è così che si protegge un imprenditore che ha dato un importante contributo alla lotta contro la criminalità organizzata?

Non chiedo nulla di nuovo, ma solo che venga portato a termine l’impegno che la Commissione Centrale ha assunto con determinazione nelle sue delibere coordinando la chiusura fallimentare.

Chiedo che la pendenza relativa al fallimento della impresa di mio marito venga estinta dallo Stato, come ci era stato assicurato da precedenti sentenze.

*

Per ulteriori informazioni: www.pinomasciari.it

www.change.org/pinomasciari


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: