Come Salomone, ciascuno è consapevole - e quando invecchia lo è ancora di più della brevità dell’esistenza, che scorre via troppo in fretta. Dio ci ‘ha messo la nozione dell’eternità nel cuore’.
Questo senso dell’eternità insito nell’uomo lo induce a interrogarsi sulla brevità dell esistenza. Alla lunga, se non si ha una risposta più che convincente al perché della vita e della morte, ci si sente oppressi da un profondo pessimismo e da un senso di futilità che rattristano l’esistenza.
C’è una risposta agli angosciosi quesiti uomo? Ci saranno mai condizioni tali da rendere la vita più attraente e duratura.