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INFANZIA, SOCIETA’, E ABUSI. Dietro lo specchio ....

CAMERA OSCURA. «Da Lewis Carroll a Jackson ecco i seduttori di bambini che la società non vuol vedere». Intervista a Simonetta Agnello Hornby di Maria Serena Palieri - a cura di Federico La Sala

(...) è un libro, Camera oscura, che esplorando il terreno scivoloso su cui in età vittoriana si muoveva il reverendo Dodgson, sottotraccia interroga il fenomeno della pedofilia nel mondo d’oggi (...)
lunedì 7 giugno 2010 di Federico La Sala
[...] Smontare l’immagine di Lewis Carroll, in Inghilterra, è l’equivalente di farlo da noi con Collodi. Ma la sua indagine è anche un atto d’accusa alla società vittoriana. Quei genitori conniventi... Oggi potrebbe succedere?
«Il vittorianesimo, più lo conosco più lo detesto. C’era una prostituzione infantile violenta e organizzata. Il direttore della Pall Mall Gazette fece un’inchiesta fingendosi un cliente e gli portarono una bambina cloroformizzata. Lo (...)

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> CAMERA OSCURA. «Da Lewis Carroll a Jackson ecco i seduttori di bambini che la società non vuol vedere». Intervista a Simonetta Agnello Hornby di Maria Serena Palieri - a cura di Federico La Sala

lunedì 20 settembre 2010

Voi tutti che commentate, avete almeno letto il libro? Non c’è un commento che rispetti il topic, sono TUTTI scritti per difendere Jackson, mentre il romanzo breve verte su tutt’altro. E’ veramente demotivante constatare quanta gente si focalizzi e si accanisca su un punto del romanzo (in realtà della dichiarazione dell’intervista) che non condivide.

In ogni caso Simonetta Agnello Hornby non è la prima che passa, se ha scritto un libro significa che era ben consapevole di ciò che ha scritto.

Inoltre come si fa a dire che l’assoluzione da parte di un tribunale costituisca la certezza assoluta dell’innocenza di una persona? Con questo non sto dicendo che Jackson fosse un pedofilo, però come si fa a sapere la Verità, chi ci dice da quale parte sta la ragione?

Invito caldamente tutti coloro che hanno commentato a leggere il romanzo breve (qualora non l’avessero letto, anche se mi pare così per la maggior parte dei casi) - cosa che cercherò di fare anch’io - perché non si può giudicare una produzione di qualsiasi tipo senza prima averla vista ed analizzata.

E’ proprio vero che mio fratello è figlio unico perché non ha mai giudicato un film senza prima, prima vederlo.


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