Ricorre oggi il ventiseiesimo anniversario dell’uccisione del magistrato Bruno Caccia, assassinato dalla ’ndrangheta a Torino nel 1983.
“Un servitore dello Stato dimenticato -afferma in una nota il Movimento Ammazzateci tutti, sorto a Locri all’indomani dell’omicidio Fortugno ed oggi presente in tutta Italia - ucciso la prima volta dalla ndrangheta, e la seconda dalla mancata memoria della sua vicenda umana”.
“Noi cittadini abbiamo il dovere di essere i custodi di tutte (...)
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