Blackout!
di don Aldo Antonelli
Per oggi me lo impongo.
Essendo già tutto scontato, non voglio perdere tempo a vedere Tv e telegiornali.
So già tutto quello che dirà, prima che apra bocca.
E non voglio passare per ingenuo e farmi depistare l’attenzione dal suo dito bugiardo che mentre mi mostra la luna del futuro del paese, delle sue urgenze, della libertà a rischio, della ripresa economica, della rinascita del Sud e del pericolo comunista, mi distrae della mano ladra che evade e rapina; premia, imbavaglia e incatena; vellica e baratta.
Non voglio essere “infinocchiato” dal ladro munifico, dall’orante spergiuro, dall’assassino che salva, dal reo innocente, dall’evasore contribuente, dal puttaniere fedele.
Blackout!