Il 25 gennaio 2011 non è accaduta una cosa di poca importanza a San Giovanni in Fiore. È una data che nessuno potrà mai dimenticare, cancellare; un giorno che resterà indelebile nella coscienza di tutti, nella storia della nostra città. Per questo, dopo un silenzio necessario, ma sofferto, è arrivato il momento di fare chiarezza, di raccontare i fatti, cioè. Perché alla fine non ci sia anche una sola persona che non sappia quel che realmente è accaduto.
Chi è stato portato (...)

Una pagina laica, onesta, vera, ma che grazie alla passione di Giovanni iaquinta, assume un documento pieno di rispetto per gli altri, di amore per i deboli, e per la sua terra. Giovani apparsi come fiori su un ghiacciaio di non sentimenti, creato ad arte dalle oligarchie e dagli interessi inamovibili di personaggi discutibili e discussi. Uomini liberi , quelli di ntonio Barile, segnale di una primavera alle porte. La coda di un inverno lungo, che tanto male ha fatto, che sta per finire , ha solo interrotto l’inevitabile nuova stagione. Come tutte le code sono dure ad andare via, il desiderio della nuova stagione è forte, è sentito. A maggio, finalmente il tempo volgerà al bello, per una nuova primavera Giacomita, per una città Fiorente, nel nome, nella storia, nei giovani e nelle persone libere................ Da maggio .per una nuova stagione in cui il futuro non sarà più una minaccia, ma una promessa, in cui l’essere bravo, onesto, libero, non sarà più un ordine di espatrio, ma una carta di cittadinanza attiva e partecipativa . Luciano Luciani