PLAUDO PIENAMENTE (E CON GIOIA) AL LAVORO (E ALLA BRAVURA) DELLA PROFESSORESSA, è da dire però che "nella discussione bisogna poi tener conto della linea generale, che va certo" in ben altra direzione: si veda "La lettera dei 600 docenti universitari al governo" (http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/02/04/news/firenze_la_lettera_dei_600_docenti_universitari_al_governo_molti_studenti_scrivono_male_intervenite_-157581214/?ref=HREC1-12).
QUANTO SIA IMPORTANTE LA PORTATA della "microfisica" e, insieme e allo stesso tempo, della "MACROFISICA" SULLA "MICROFISICA", questo è il nodo da pensare (si cfr.: http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=5143)! L’intervento di Giorgio Mascitelli ha toccato il "nervo" giusto, egli ha perfettamente ragione: sia come cittadini e cittadine sia come docenti, professoresse e professori, noi tutti e tutte ancora non abbiamo piena consapevolezza di cosa significa avere la carta d’Identità della Repubblica Italiana in tasca e di cosa significa (andare ogni mattina all’interno di "certi" edifici a) insegnare nella Scuola della Repubblica italiana.
La cosiddetta AUTONOMIA della SCUOLA (e l’eliminazione di "PUBBLICA") CON TUTTI I SUOI "PROGETTI",compreso questo ultimo dell’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (in queste larghissime modalità), è solo il penultimo gradino dell’irruzione del MERCATO nel mondo della SCUOLA PUBBLICA e della realizzazione di una "BUONA SCUOLA" per il mondo del MERCATO "pubblico"!!! MANCA POCO e leggeremo su tutte le Scuole dello Stato dell’alternanza scuola lavoro la "pubblicitaria" scritta: "IL LAVORO RENDE LIBERI"!
“La colpa non è né degli insegnanti, né degli studenti, ma di chi ha smantellato la scuola", dice Massimo Cacciari - e ha ragione.
"L’impronta gentiliana è stata contestata e superata, ma nel momento in cui è stata sostituita non si è lavorato in modo logico. L’impianto dei vecchi licei è stato smontato senza riflettere su quali competenze siano comunque basilari per qualsiasi corso di studi. Prima c’era il nucleo forte di materie come italiano, latino, storia e filosofia al classico, lo scientifico cambiava di poco con l’aggiunta di matematica. Adesso si taglia il latino, si taglia la filosofia, pilasti per un apprendimento logico. Sembra che l’unica cosa indispensabile sia professionalizzare, ma non si vuole capire che alla base di ogni apprendimento ci sono le competenze linguistiche” - dice Massimo Cacciari (su "la Repubblica", 05.02.2017) - e ha ragione.
CONCORDO! "L’impronta gentiliana è stata contestata e superata, ma nel momento in cui è stata sostituita non si è lavorato in modo logico"!
MA, FINORA, MASSIMO CACCIARI, dove è stato e dov’è ora - in "clinica"(si cfr.: http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=3539)?! E questo non è un problema di "sana e robusta" COSTITUZIONE E META-FISICA (http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=5418), di METAFISICA E COSTITUZIONE?!
BUON LAVORO
Federico La Sala