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IN PRINCIPIO LA BENEDIZIONE ORIGINALE ("ORIGINAL BLESSING"), NON IL "PECCATO ORIGINALE"!!! «Tutto questo libro, in realtà, non è altro che l’esposizione della spiritualità degli anawim , degli oppressi» (Matthew Fox).

ESSERE COME DIO, NON "COME DIO". AVANTI CON GIUDIZIO: BENEDIRE NON INCOLPARE. Sul libro di Matthew Fox, una nota di Gianni Vattimo - a c. di Federico La Sala

Il libro di Matthew Fox In principio era la gioia inaugura degnamente la nuova collana di teologia diretta da Vito Mancuso e Elido Fazi, che ne è l’editore
martedì 5 aprile 2011 di Federico La Sala
[...] sul piano della dottrina accettata e insegnata il discorso era ed è ancora molto più rigido. Ognuno di noi, e Fox stesso e i suoi discepoli, può (dovrebbe anzi) praticare in privato la propria religione con questo spirito di benedizione dimenticando la cupa idea della colpa collettiva.
Ma da questa idea dipendono troppe «discipline», rapporti di potere, veri e propri privilegi della casta (!) sacerdotale perché una proposta di rinnovamento teologico e spirituale come questa non si (...)

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> ESSERE COME DIO, NON "COME DIO". AVANTI CON GIUDIZIO ---- LE TESI DI FOX. Il teologo scomodo e le sue tesi "luterane" (di Vito Mancuso).

domenica 3 aprile 2011

Il teologo scomodo e le sue tesi "luterane"

di Vito Mancuso (la Repubblica, 1 aprile 2011)

Era il 31 ottobre 1517 quando Lutero inchiodava sul portone della chiesa di Wittenberg le 95 tesi contro le indulgenze papali dando origine alla Riforma protestante. All’indomani dell’elezione di Joseph Ratzinger al soglio pontificio il 19 aprile 2005, il teologo americano Matthew Fox inchiodava sul medesimo portone di Wittenberg altre 95 tesi contro il papato di oggi. E dopo Wittenberg, ora è la volta di Roma.

Fox infatti si trova nella capitale per un dibattito con me (domenica alle 12) nel contesto della rassegna «Libri Come» attorno al suo libro In principio era la gioia (Fazi) a seguito del quale egli venne costretto a lasciare l’ordine domenicano dopo 34 anni di permanenza dietro pressione dell’allora cardinal Ratzinger in qualità di Prefetto della «Congregazione per la Dottrina della Fede», e a Roma, presso un’importante basilica, Fox ripeterà il simbolico gesto di Lutero.

Ma c’è ancora bisogno di un gesto così e di altre 95 tesi? Il luogo scelto da Fox è Santa Maria Maggiore (domenica alle 10), il cui arciprete è Bernard Francis Law, cardinale e già arcivescovo di Boston, rimosso nel 2002 per aver insabbiato numerosi casi di pedofilia e nominato nel 2004 da Giovanni Paolo II titolare dell’antica basilica romana, nonché membro attualmente di sette congregazioni vaticane. C’è ancora bisogno delle 95 tesi? Il lettore legga le tesi 8 e 68 e risponderà da sé. Qualche giorno fa in seguito al terremoto in Giappone un cattolico «doc» quale Roberto De Mattei (vicepresidente del Cnr!) dai microfoni di Radio Maria ha dichiarato che le catastrofi naturali sono un’esigenza della giustizia di Dio. C’è ancora bisogno delle 95 tesi? Il lettore legga le tesi 4 e 5 e risponderà da sé.

Dopo l’apertura di Benedetto XVI sull’uso dei preservativi nel libro-intervista Luce del mondo del novembre 2010 dove il papa li giudica un «primo atto di responsabilità», la Congregazione per la Dottrina della Fede si è affrettata a distanza di un mese (velocità supersonica per la curia romana) a pubblicare un documento per dire che non c’è nulla di nuovo e che i preservativi rimangono intrinsecamente cattivi come sono sempre stati. C’è ancora bisogno delle 95 tesi? Il lettore legga le tesi 70 e 71 e risponderà da sé.

Gli esempi potrebbero continuare, ma il centro della questione è che il mondo manifesta a chi lo sa leggere un grande bisogno di spiritualità che l’offerta religiosa tradizionale non riesce talora neppure a comprendere. Matthew Fox non offre un nuovo vangelo né le sue 95 tesi pretendono di essere infallibili. È solo un onesto, attuale e simpatico tentativo di tornare a far capire alla coscienza contemporanea quali grandi ricchezze sono in gioco nella spiritualità. Il lettore legga la tesi 46 e vedrà da sé il dischiudersi di grandi orizzonti vitali.

Le tesi di Fox

-  1) Dio è Madre e Padre.
-  4) Dio come Padre punitivo non può essere una divinità adorabile, bensì un idolo al servizio del potere assoluto. La rappresentazione di un Dio maschile punitivo è in contraddizione con l’essenza della divinità che è sia femminile materna che virile paterna.
-  5) «Tutti i nomi che noi diamo a Dio sono dovuti alla nostra immaginazione» (Meister Eckhart). Coloro che definiscono Dio ente punitivo, sono essi stessi vendicativi.
-  8) Tutti gli uomini, maschi e femmine, sono chiamati ad essere profeti, il che significa opporsi alle ingiustizie.
-  46)L’anima umana è creata per il cosmo e non sarà contenta finché non saranno uniti l’una con l’altro e dalla loro unione non sorgerà devoto rispetto, inizio di saggezza.
-  68) La pedofilia è una colpe terribile, ma il suo occultamento per opera della gerarchia è ancora più esecrabile.
-  70) Gesù non ha mai parlato di preservativi, di controllo delle nascite o di omosessualità.
-  71) Una Chiesa che si occupa più di abitudini anomali nella sfera sessuale che di ingiustizia è essa stessa malata


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