Caro vicedirettore Vincenzo Tiano,
se abbiamo trovato dio, è inutile cercarlo. Se la verità è il quadro che alcuni di voi, miei amici, continuate a dipingere, non mi resta altro che contemplarla.
Il punto è che ciascuno ha un’idea della politica, legittima e rispettabile. Se vogliamo discutere, però, dobbiamo abbandonare il paradigma della verità manifesta.
Molti, infatti, credono di possederla. E, quando ciò accade, si comportano un po’ come i catechisti della prima ora: se mi converto, (...)

Caro direttore vivo lontano dal mio paese ma cerco sempre di temermi aggiornato su quanto vi accade, venerdì scorso appena sono tornato ho subito voluto vedere le varie liste di candidati alle elezioni, mi sono stupito quando nella lista del PD non ho visto vecchi nomi noti (a parte qualcuno) quando poi ho visto le liste collegate lo stupore è passato. Vaccai sarà un nome nuovo e non si discute ma siamo sicuri che "i vecchi" abbiano veramente rinunciato alle loro poltrone? Non riesco a fidarmi anzi sono sicuro che nel caso dovesse vincere rivedremo sicuramente assessori con nomi purtroppo arcinoti.... Capisco in parte le tue resistenze su Barile ma di certo non possiamo votare uno o l’altro solo perchè la sua lista è quella di Berlusconi o altro, sappiamo entrambi che la politica locale a poco a che fare con quella nazionale ammesso poi che ancora esistano le ideologie partitiche, ancora nessuno ha parlato di programmi e tutti hanno la giusta ricetta per risollevare le sorti del nostro amato paese, staremo a vedere, non possiamo però non essere consapevoli del fatto che il grande dittatore ha ancora le redini della carrozza. Vorrei non assistere nuovamente a farse come la nuova innagurazione del palazzetto dello sport, di strade o altro e spero che per una volta ogni cittadino si alibero di votare liberamente e non come è sempre accaduto.