Caro Emiliano, Saverio, Federico, Domenico ed altri.... Sapete benissimo che sono stato tra i primi collaboratori de La Voce di Fiore ( quando ancora era su carta ). Coinvolto nel progetto da Emiliano, insieme ad altri ho impaginato, portato in stampa e distribuito il giornale. Attorno a la voce è nato poi il progetto politico che ha portato alla candidatura del teorico del comunismo debole Gianni Vattimo* a sindaco di San Giovanni in Fiore. Candidatura fortemente contestata da alcuni dirigenti del DS oggi passati con Barile. Il mio rapporto con il giornale-web si è interrotto per una questione di onestà intellettuale quando mi sono accorto che le mie posizioni politiche e di visione del mondo non corrispondevano più a quella della line editoriale ( specie con quelle di Emiliano Morrone ). Nonostante questa mia posizione mi sono coinvolto e non mi sono risparmiato durante la campagna elettorale di Vattimo alle europee e di emiliano alle regionali ( sicuramente impegnato più di Vincenzo Tiano ).
La stessa onestà intellettuale dovrebbe essere tenuta da Vincenzo Tiano che nel frattempo si è trasformato in un tifoso di Scopelliti e dei fratelli Gentile per non parlare poi del piccolo particolare che il fratello del vice direttore della Voce di Fiore è un assessore del PDL di San Giovanni in Fiore. Di fatto l’unico membro della redazione che tiene i rapporti con la città di Fiore è legato a triplofilo con il PDL calabrese e la sede del PDL di San Giovanni in Fiore si trova presso dei locali di proprietà della famiglia di Vincenzo, dati in comodato uso al PDL .
Credo possano nascere i dubbi di un piccolo conflitto d’interessi.
Si aggiunga a questo una visione della città con i paraocchi tipica di un giornalismo alla Emilio Fede che ha portato il caro Vincenzo a rimangiarsi tutto quello che pensava sul conto di alcuni esponenti politici sangiovannesi solo perchè sono passati con Barile.
Non credo bastino le prese di posizione di Emiliano che si ostina a dire che la voce di fiore è uno spazio libero che da spazio a tutti.. Caro emiliano la libertà, non è uno spazio libero...
E se accettassimo per un attimo questa tesi allora su questo sito potrebbero tranquillamente comparire le opinioni di Alfano, di Bondi , Santacchè, di Mastella e della Moratti...potrebbe passare anche questo principio di libertà ma il sito non sarebbe più La Voce di Fiore.
L’ultima volta che mi sono sentito al telefono con Saverio Alessio, gli ho ricordato che su molte cose non sono d’accordo con lui. Saverio mi ha però ricordato che su tantissime altre cose siamo d’accordo e mi rinnovava la sua stima da me molto gradita. Bhè caro Saverio su alcune cose torneremo a scontrarci ma sono completamente d’accordo con la tua opinione in merito alle posizioni berlusconiane di alcuni articoli recentemente apparsi su questo sito.
Non posso credere che mentre si assiste ( sperem ) al crepuscolo del berlusconismo, su queste pagine si tenti di “salvare” e differenziare una sorta di berlusconismo-buono presente in calabria, diverso dal berlusconismo cattivo presente nel resto della nazione.
* G. Vattimo Ecce comu, come si ridiventa quel che si era, Fazi editore