Dalla pesante sconfitta dello scorso anno alla totale disfatta del 30 maggio 2011. Ma che fine ha fatto l’acuta capacità d’analisi delle più prestigiose teste d’uovo del centro sinistra e del partito democratico cittadino?
Dai risultati elettorali sembra che abbiano perso completamente le relazioni con la società e i sentimenti profondi del popolo sangiovannese. Popolo per nulla spaventato dallo spauracchio sanitario, che si è rivelato, alla luce delle urne, un espediente elettoralistico (...)

Firmateli i vostri messaggi, per favore. Se c’è qualcuno che tenta di far passare questa testata come organo berlusconiano, argomenti pure. Ma con cognizione. L’articolo commentato è il numero 5.223. Esiste una funzione di ricerca sul sito e ci sono apposite sezioni. Verificare per comprendere la linea di "la Voce di Fiore": informazione, lotta civile, dialogo, confronto. Secondo, non c’entra nulla con questo pezzo l’impegno profuso da ciascuno nel progetto politico di Gianni Vattimo a Fiore. Mi sembra che qui non si voglia discutere e si vada sul personale. Perché? Vincenzo Tiano ha tutta la mia solidarietà per le argomentazioni usate contro di lui. Chi va sul personale intende costruire? Anche stavolta spero di sbagliarmi. Ugualmente, non c’entra il richiamo alla Santanchè, dal momento che la finestra in questione riguarda Fiore e la testata si chiama "la Voce di Fiore", non "la Voce del Salotto". Per chiudere: sì al confronto nel merito, sì alla dialettica, sì alle critiche, sì alle repliche. No allo scadimento, no agli attacchi personali, no alla confusione (strumentale?).