Caro Prof,
mi ricordo, oggi che sono nostalgico, la prima chiamata che ti feci. La stampa stava processando padre Fedele e tu e io intervenimmo. Da allora, abbiamo camminato tanto. Insieme. Seguendo la via dello spirito e della ragione. D’una religiosità, anche laica, che ci porta al confronto, al dibattito, all’informazione, alla partecipazione. Non è poco, e te lo scrivo con sincera commozione. Grazie.
emiliano