Credo che gli scenari delineati da Emiliano nel suo pezzo non siano destituiti di fondamento. 1) tutti speriamo che Barile possa amministrare con saggezza e lungimiranza per cominciare(e sottolineo cominciare) seriamente ad affrontare le endemiche emergenze sangiovannesi; 2)Barile ha dimostrato indubbie qualità e attitudini particolari nella sua prima, e veloce, esperienza da sindaco; 3)Barile ha però un debito politico forte con il Pdl calabrese e con Scopelltiti; 4)Barile prima o poi questo debito lo dovrà pagare; 5)Barile dovrà dacidere se fare "solo" il sindaco di San giovanni in Fiore oppure il ben disciplinato esponente del pdl calabrese; 6)Barile dovrà decidere se fare il capopolo fino in fondo, se essere l’amministratore pragmatico e il politico dall’etica incorruttibile, oppure l’amico "i Gentile i cusenza", uno a cui sinceramente, a guardarlo in faccia, non gli daresti manco il cane la sera per portarlo a pisciare; 7) Barile insomma dovrà decidere se fare il piccolo quadro del peggior partito che l’Italia repubblicana è riuscita ad esprimere oppure se fare del proprio comune un piccolo avamposto di originale, nuova, virtuosa esperienza politica.
Barile mi sa che ha già scelto però...
domenico barberio