BERLUSCONISMO, DIPIETRISMO, "DEMOCRAZIA CRISTIANA", E COSTITUZIONE RE(g)ALE.
Caro Direttore
Hai fatto più che bene ad aprire la discussione su questi temi!
Detto questo, e apprezzando molto il tuo contributo e sforzo di analisi, devo dire però che il filo che tessi e segui non mi sembra essere molto resistente alle alte pressioni del nostro tempestoso presente:
"Secondo me - e io appartengo a quella coscienza collettiva che discute, che si muove per divulgare una cultura della legalità e per l’attuazione dei princìpi costituzionali -, Di Pietro ha avviato un processo e un percorso politico di alternativa. Non solo e tanto a Berlusconi.
Si tratta di ricostruire l’Italia, dopo anni di cancellazione della sovranità popolare, di colpevoli silenzi e di rumori insensati nel grande spettacolo televisivo. Ed è su questo, a mio parere, che possiamo confrontarci, fornendo il nostro contributo di cittadini, resistenti, mediatori culturali, utopisti".
A mio parere, invece, per avviare "un processo e un percorso politico" di rifondazione costituzionale della nostra società non è a Di Pietro , ma a Falcone e Borsellino (in senso fortissimo) che bisogna guardare! Essi. con e al di là del loro lavoro, hanno portato alla luce una coscienza e una forma di soggettività nuova, su cui solo si può fondare e rifondare il nostro personale contributo di cittadini sovrani e di cittadine sovrane.
In questa direzione, per dirla in breve, mi sembra sia necessario - ancor più di ieri - riandare ancora e di nuovo ad Africo e a Barbiana. Collegando e ricollegando in modo virtuoso questi due punti della nostra storia e della nostra geografia, forse, potremo navigare più criticamente nel web e nella realtà - e, finalmente, andare al di là di Scilla e Cariddi.
Su questo tema, credo sia utile considerare le note di accompagmamento all’articolo relativo al "nuovo attivismo":
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=5240
EUROPA E DINTORNI: LA NASCITA DI UNA NUOVA SOGGETTIVITA’. Un’onda anomala, che pochi hanno colto anche se è forse la vera novità politica di quest’inizio di secolo
DEMOCRAZIA "REALE", SUBITO! Dal web alla partecipazione, anatomia del nuovo attivismo. Un’analisi di Raffaele Simone
M. saluti,
Federico La Sala