NEUTRINI SUPERLUMINALI: UNA NOTIZIA CHE NON ANDAVA NEANCHE PROPOSTA...
di Leonardo Rubino leonrubino@yahoo.it 01 Luglio 2012
Oggi, a bocce ferme, a distanza di quasi un anno (non manca molto) da quella notizia da CERN ed OPERA,
possiamo fare qualche considerazione; drastica e drammatica, purtroppo. Quella notizia non era nemmeno da
dare.
Io, personalmente, presi subito le distanze e alcuni dei blog citati qui sotto (in Links vari) lo testimoniano.
E i risultati che li indussero a dare una simile notizia non erano nemmeno da prendere in considerazione, in
quanto una persona che ha compreso la fisica (e che, in generale, non c’entra nulla con il fatto che uno abbia,
o meno, una laurea in fisica, o cariche prestigiose in campo fisico) doveva spontaneamente pensare subito
all’errore di misura e/o di valutazione.
Nel 1919 alcuni eminenti scienziati scherzavano (e neanche tanto) sul fatto che solo tre persone al mondo, in
quel momento, capivano la Relatività. Beh, forse, da quegli anni ad oggi, le cose non sono evidentemente
cambiate molto.
Le Università conferiscono solo i titoli di studio, non la intima e profonda comprensione dell’Universo; quest’ultima la fornisce solo
il Creatore; e, di volta in volta, a chi vuole lui! E le prestigiose riviste scientifiche ufficiali possono solo esigere endorsements di
provenienza accademica, mentre quelli di origine cerebrale, ancora una volta, li offre solo il Creatore; e, ancora una volta, a chi pare
a lui.
Purtroppo, invece, la notizia venne data; anzi, tempo prima, pare che un illustre scienziato (un canuto
scienziato italiano) già fece trapelare la cosa, precaldeggiando, in qualche modo, la futura pubblicazione
della notizia di neutrini più veloci della luce. E poi, pare che dichiarò:
"Una delle scoperte più importanti dai tempi di Galileo"
Sappiamo tutti, però, come è poi finita parecchi mesi dopo: con una clamorosa smentita ufficiale del tutto.
E poi, a notizia pubblicata, addirittura altri scienziati illustri, come, ad esempio, una illustre astrofisica
italiana, nonchè un illustre matematico italiano (molto noto in TV) presero posizione, in qualche modo, a
favore dei neutrini tachionici; la prima, pare, sottolineando che la cosa poteva essere inquadrata nell’ambito
del progresso della scienza che, dopo anni ed anni di convinzioni su fatti come quello della velocità limite
della luce, stava, ad un certo punto, offrendo all’uomo la rivoluzione, lo sconvolgimento, del tutto plausibile
e chiudendo con una sorta di
leggi tutto su:
http://www.scribd.com/doc/98810797/Neutrini-Superluminali-una-Notizia-Che-Non-Andava-Neanche-Proposta
Saluti e cordialità.
Leonardo Rubino.