Caro Domenico, ti faccio un copia ed incolla del comunicato che ho ricevuto nei giorni scorsi a seguito dell’incontro tenutosi nella sede del PD del centro sinistra sangiovannese al quale hanno partecipato i due esponenti da te citati:
COMUNICATO DEL CENTROSINISTRA DI SAN GIOVANNI IN FIORE
Il centrosinistra compatto si è ritrovato ed ha espresso all’unanimità la propria posizione in seguito ai recenti fatti di cronaca verificatisi a San Giovanni in Fiore: “No a qualsiasi forma di violenza e sopraffazione. Parlare di mafia e criminalità organizzata è del tutto fuorviante. Le indagini si facciano a 360°. Il sindaco dica tutto quello che c’è da dire: basta illazioni e frase dette a metà”! Questo in sintesi il contenuto di un lungo dibattito che ha visto impegnati i partiti dell’opposizione.
Una riunione affollatissima e partecipata di tutto il centrosinistra di S. Giov. In Fiore nella sede del Pd. Presenti i vertici dei partiti, le figure istituzionali, semplici iscritti. Tanta partecipazione per dire con le parole di Franco Laratta e Mario Oliverio: “Noi condanniamo qualsiasi forma di violenza. Come abbiamo sempre fatto, anche rimanendo da soli. Perchè il confronto politico è una cosa, ma le forme di aggressione e violenza sono l’esatto opposto. Diciamo no a qualsiasi forma di violenza, respingiamo le aggressioni, ma invitiamo tutti alla prudenza quando si parla di criminalità organizzata e di mafia, che sono una cosa dannatamente grave e pericolosa. Ma da noi non c’è mafia, anche perchè questa città, i suoi cittadini e le sue classi dirigenti hanno sempre combattuto qualsiasi forma di criminalità con scelte forti e coraggiose, impedendole di penetrare nel tessuto sociale ed economico. Teniamo alta l’attenzione, ma è del tutto deleterio parlare a vanvera di mafia e di antimafia”!
Mario Oliverio e Franco Laratta hanno parlato con decisione e forza, manifestando molta preoccupazione per quanto accade a San Giovanni in Fiore. Invitando le forze dell’ordine a fare chiarezza e a verificare il tutto con attenzione, a 360°, non tralasciando nulla.
Al dibattito hanno partecipato i consiglieri comunali del Pd e dei Socialisti, il consigliere provinciale Pierino Lopez, gli ex sindaci Succurro e Nicoletti, il segretario provinciale dei Comunisti italiani Giovanni Guzzo, e tanti iscritti e dirigenti del centrosinistra. I capigruppo consiliari del centrosinistra avevano immediatamente portato al sindaco la solidarietà da parte di tutto il centrosinistra, insieme alla forte condanna per le intimidazioni e gli atti di violenza. “Ma al sindaco nel dibattito è stato chiesto di parlare con chiarezza, di non fare affermazioni vaghe e ambigue: quello che sa lo vada a dire alle forze dell’ordine, senza giri di parole e messaggi cifrati. Sia chiaro”!
Insieme a parole di condanna e di solidarietà per i gravi atti intimidatori ai danni del sindaco della città, non sono mancate le critiche al Primo cittadino che “nel passato non ha mai espresso una parola di condanna e solidarietà quando venivano minacciati i sindaci e gli amministratori del centrosinistra, alcuni dei quali sono stati aggrediti, altri finiti sotto scorta per le gravi minacce ricevute. Barile è stato invitato da tutti a chiudere la campagna di odio e di veleni ’che non aiuta nessuno e favorisce un clima di aggressività che non serve alla città”! Diverso, e molto negativo, è stato il giudizio sull’attività amministrativa della giunta di centrodestra guidata da Barile: “Fallimento su tutti i fronti. Barile governa da due anni (fatto salvi 3 mesi di interruzione) e la città si vede scippare pezzo dopo pezzo il proprio ospedale nel colpevole silenzio e disinteresse del sindaco; i precari e i lavoratori Sial- Cooperative sono preoccupatissimi, senza futuro e con diverse mensilità arretrate; le condizioni sociali ed economiche della città sono nettamente peggiorate; alcuni recenti atti amministrativi di Barile (di cui presto parleremo) rivelano una condotta fortemente clientelare che offende la professionalità di tanti laureati e professionisti”!
Il centrosinistra di S.Giov.in F.