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In risposta a:
PROMETEO, IL PIU’ GRANDE SANTO E MARTIRE DEL CALENDARIO FILOSOFICO (Karl Marx, 1841)
La contrapposizione fra Zeus e Prometeo è ancora oggi di eccezionale forza drammaturgica, perché rappresenta l’eterno contrasto fra la volontà di dominio del potere e la determinazione dell’individuo a mantenere salva la propria dignità.
domenica 25 marzo 2012
di Federico La Sala
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