Caro Tiano benissimo hai fatto a riprendere questo straordinariotesto di KAFKA, a mio parere - il più grande ’avvocato’ della LEGGE, della VITA e della VERITA’!!! Egli continua a ricordare a tutti gli esseri umani che sono "cittadini sovrani" (come anche poi don Milani) e che "questo ingresso" è destinato soltanto a loro!!! Il suo ’grido’ e il suo ’dolore’ era tutt’uno, e diceva la stessa cosa della tradizione ebraica e della tradizione eu-angelica: SVEGLIA!!! VOI SIETE DEI!! Mi auguro che ti faccia piacere - ti allego qui, una mia vecchia (del 2000 ca.) nota ’poetica’, intorno alla sua opera e a Lui dedicata. M. cordiali saluti e Buona Pasqua, Federico La Sala
RIATTIVARE LA MEMORIA DELLA VITA (e la navigazione di "me" e "te" nel gran mare dell’essere e della verità) di Federico La Sala
A FRANZ KAFKA, ALLA SUA MEMORIA, CHE VIVA IN ETERNO IN TUTTE LE GENERAZIONI PRESENTI E FUTURE DEL PIANETA TERRA... E DI TUTTE LE TERRE DELL’UNIVERSO! (E al piccolo ELIAN e a ogni persona, disabile nel corpo e nell’anima)
Mi sono ricordato di tanti, tanti, tanti esseri umani,
compagni e compagne, che, nel buio dei deserti,
delle miniere, delle ‘scuole’ di morte, e delle ‘tombe’
della vita, interno ed esterno, hanno scavato, scavato,
scavato con i trapani e le trivelle delle loro carni,
delle loro unghie, e dei loro denti.
Mi sono ricordato di Primo Levi
e ho considerato se questo è un uomo:
“Gregorio SaMSa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo”.
La metamorfosi ... di noi stessi - un io senza memoria e senza istoria, una Legge senza vita, e un legame senza cuore - in miseri, poveri, neri, scarafaggi...
E, allora, infine, ho ritrovato il filo che mena, porta, e il porto, a Napoli, a casa mia.
Mi sono ricordato di mia mamma:
“ogni scarafone è bello per la mamma sua”.
E, allora, ho capito. A Nea-Polis, nella nuova Città, nella nuova Terra, tutti gli scarafoni sono belli
per il solo, Uno, Sole, Amore di tutti e due,
di mamma e papà - al di là del mare di sangue e della terra insanguinata.
Mi sono ricordato di Te, di Me, e di tutti e di tutte, compagni e compagne delle strade della vita
e del nostro mondo...
Ho incontrato "te" e ho ripreso a cantare...