GUERCINO A PIACENZA.
Gli affreschi della cupola *
Alla realizzazione degli splendidi affreschi che dominano la cupola contribuì generosamente il vescovo Giovanni Linati (1620-1627). Le figure di Davide e Isaia sono di Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, che chiamato a dipingere i Profeti nel 1625, morì ultimati i primi due spicchi.
Nel 1626 gli subentrò il Guercino, che completò entro l’anno gli altri sei scomparti dei profeti (Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea, Geremia), nel 1627 le lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù a otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo, per la parte a grisaille di aiuti. -Tra 1688 e 1689, il bolognese Marcantonio Franceschini affrescò i pennacchi e gli spazi preludenti alla galleria: rimane il Sogno di San Giuseppe esposto nel transetto destro. (...)
* PER IMMAGINI E TESTO. CFR.:
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