Ho letto alcuni giorni fa un articolo di Emiliano Morrone sul fattoquotidiano.it a proposito della sentenza emessa del Tribunale di Milano che ha condannato, a conclusione del processo Valle-Lampada, il giudice Vincenzo Giuseppe Giglio alla pena di 4 anni e 7 mesi e il consigliere regionale calabrese del Pdl Francesco Morelli a 8 anni e 4 mesi. Morrone, riflettendo sulla vicenda, esprime severe considerazioni circa la responsabilità, non diretta naturalmente, ma morale, dei cittadini (...)

Caro Giovanni,

mi accusi di essere retorico e di nascondere la logica o la verità. Fai tu, io non ho nulla da dire. Per ultimo, offendimi pure, se ritieni. Davvero, credimi, non c’è più nulla che mi tocchi.

Molto cordialmente,

emiliano