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ASIA. VENTI DI GUERRA ...

COREA DEL NORD E COREA DEL SUD: PER MOSCA, UNA SITUAZIONE ’ESPLOSIVA’. La Corea del Nord alza il tiro e annuncia il riavvio della centrale nucleare di Yongbyon.

La Francia ha chiesto "una riunione del Consiglio di sicurezza" Onu sulla situazione coreana, e "in particolare ai cinesi, che hanno potere sulla Corea del Nord, di intervenire". Così il ministro degli Esteri, Laurent Fabius (...)
giovedì 4 aprile 2013 di Federico La Sala
Corea Nord: Seul, anche azione militare su Kaesong
Ministro Difesa, tutte opzioni se sicurezza lavoratori a rischio. Annunciato riavvio centrale nucleare di Yongbyon *
TOKYO - Il ministro della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, valuta le opzioni sulla questione Kaesong, ultimo fronte della crisi con il Nord, inclusa l’azione militare nello scenario peggiore possibile se la sicurezza dei lavoratori sudcoreani al distretto industriale congiunto sarà a rischio. E’ quanto riferisce (...)

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> COREA DEL NORD E COREA DEL SUD --- La Corea del Nord minaccia il Giappone e prepara lanci multipli di missili

mercoledì 10 aprile 2013

La Corea Nord minaccia il Giappone e prepara lanci multipli di missili

Corea del Sud e Washington portano l’allerta al livello 2, anche Tokyo in allarme. Per le autorità statunitensi sarebbe "imminente" un nuovo test di Pyongyang senza preavviso. Frontiera chiusa con la Cina *

SEUL - La Corea del Nord minaccia le basi militari Usa in territorio nipponico e il Sol Levante per lo schieramento di batterie anti-missile: "Il Giappone - scrive il Rodong Sinmun - si trova vicino alla Corea del Nord e quindi non può evitare di essere bersaglio di attacchi di rappresaglia", menzionando Tokyo, Osaka, Yokohama, Nagoya e Kyoto.

Secondo fonti governative della Corea del Sud, sono stati infatti avvistati nuovi movimenti di veicoli da trasporto speciali nella provincia nord-coreana di Hamgyong Meridionale, che si estende lungo la costa est del Paese e dove già si trovano dispiegati almeno due missili Musudan a medio raggio. I veicoli in questione portavano altri tipi di missili, dagli ’Scud’ a corto raggio ai ’Rodong’, anch’essi a media portata, probabilmente diretti ai siti scelti per il loro lancio. Pyongyang potrebbe dunque apprestarsi a lanci "multipli" di missili contro obiettivi nemici: lo sostiene l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, che cita fonti governative riservate secondo cui sono stati avvistati

Elevato il grado di allerta. Già in mattinata Washington e Seul avevano elevato di un grado il livello di allerta militare di fronte alle minacce di un lancio di missili da parte della Corea del Nord. Il livello 2, ormai raggiunto, indica una "minaccia vitale". In tempo di pace il livello di sorveglianza è 4. Il livello 3 corrisponde ad una "importante minaccia". Durante la giornata, in seguito alle minacce, anche il Giappone ha decretato lo stato di allerta per l’intercettazione di qualsiasi missile lanciato dalla Corea del Nord e che possa rappresentare una minaccia al proprio territorio, dopo che ieri una batteria di missili Patriot era stata dispiegata a Tokyo. E altre batterie antimissile dovrebbero essere schierate nell’isola di Okinawa, dove è presente una base militare statunitense.

Irritata dalla nuova bordata di sanzioni adottata dall’Onu dopo il test nucelare del febbraio scorso e dalle manovre militari congiunte Usa-Corea del Sud, Pyongyang ha moltiplicato in queste ultime settimane gli annunci di guerra. La Corea del Nord ha dispiegato sulla sua costa orientale due missili Musudan, di una portata teorica fino a 4.000 chilometri, in grado di raggiungere la Corea del Sud, il Giappone e l’isola americana di Guam.

Minacce al Giappone. Intanto Pyongyang ha minacciato di trasformare in un "campo di battaglia" il Giappone, con attacchi alle sue principali città - Tokyo, Osaka o Kyoto - in caso i giapponesi facciano azioni che provochino l’inizio dello scontro armato. In un editoriale pubblicato dal quotidiano del partito unico nordcoreano, Rodong Sinmun, il regime minaccia anche di "distruggere" il Giappone se agisce politicamente contro Pyongyang. Nel centro di Tokyo sono state piazzate due batterie di missili Patriot davanti al ministero della Difesa.

Frontiere chiuse ai turisti cinesi. La crisi in Corea del Nord fa paura ai turisti cinesi. Alcune agenzie di viaggio del Paese della grande muraglia hanno cancellato le prenotazioni in Corea del Nord. La prima a bloccare i propri viaggi è stata la Explore North Korea nella città di confine di Dandong. Non c’è tuttavia un annuncio ufficiale, a riferirlo sono state alcune fonti interne all’azienda, che spiegano di aver ricevuto dall’Amministrazione nazionale cinese sul turismo un avviso, che metteva in guardia dall’organizzazione di viaggi in Nord Corea. Per il momento l’ente cinese non ha confermato la notizia. Mercoledì scorso la Corea del Nord aveva consigliato agli stranieri nel Sud di lasciare il Paese e prendere riparo in un posto sicuro, avvertendo inoltre i diplomatici a Pyongyang di non essere in grado di garantire la loro incolumità.

* la Repubblica, 10 aprile 2013


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