Thomasius
Il diritto naturale viene dalla ragione
di Armando Torno (Corriere della Sera, 09.06.2014)
Influenzato da Ugo Grozio e Samuel Pufendorf, anzi continuatore di quest’ultimo, il tedesco Christian Thomasius (1655-1728) č un pensatore non particolarmente di moda ma al quale la filosofia moderna deve la distinzione tra diritto e teologia morale. Egli testimonierą con la sua opera che il diritto naturale va considerato indipendente dalla volontą di Dio e si basa esclusivamente sulla ragione. Il suo principio supremo č evangelico: «Non fare agli altri quanto vuoi non sia fatto a te».
Ora, a cura di Gianluca Dioni (con una postfazione di Vanda Fiorillo), esce presso Franco Angeli la prima traduzione italiana de I Fondamenti del Diritto di Natura e delle Genti (pp. 256, e 32). Sono stati traslati il Caput Prooemiale e il primo libro, «perché essi rappresentano - nota il curatore - il cuore del “nuovo” giusnaturalismo thomasiano». Č il pensiero della maturitą: in quest’opera si deducono «dal senso comune» quei fondamenti del diritto di natura e delle genti e sono in essa distinti i principi dell’onesto, del giusto e del decoro; le pagine sono del 1718.