DIVERSI E UNITI
di don Aldo Antonelli
Ieri sono stato a Genova per il funerale di don Gallo.
Ho sudato sulla pelle la sofferenza di due mondi che non si incontrano: uno sfrego su una ferita sanguinante.
Mentre dentro la chiesa un cardinale, il card, Bagnasco, ingessato nel suo ruolo, balbettava di don Gallo non riuscendo a dire una parola "calda" a gente assetata di vita e affamata di sogni, fuori gli "Out" cantavano a scuarciagola "Bella ciao" e applaudivano. -Ad un certo punto l’applauso di contestazione è entrato dentro la chiesa ed il cardinale è stato costretto ad interrompere la sua fredda e scontata omelia.
Peccato.
Occasione persa!
Tra la gerarchia e la chiesa istituzionale da una parte e la genete sparsa ed i movimenti dall’altra c’è un muro diifficile da abbattere.
Don Gallo lo ha fatto.
Lui ha a abbattuto il muro della separazione.
Don Puglisi, di cui ieri è stata proclamata la beatificazione, ha invece risuscitato le parole morte restituendole alla loro vera funzione di denuncia e svelamento.
Due sacerdoti, diversi nella testimonianza, uniti dall’amore.
A noi continuare l’opera.
Buona domenica
Aldo [don Antonelli]