La scienza annulla la soggettività e quindi è sorda ai valori umanistici.... E se fosse vero proprio il contrario?
Esiste una ignoranza che ignorano............
La scienza non ha rapporti con la verità, perché ciò che essa produce sono solo proposizioni "esatte", cioè "ottenute da (ex actu)" le premesse che sono state anticipate in via ipotetica. Che poi l’ipotesi sia confermata dall’esperimento dice solo che noi conosciamo la validità operativa di quell’ipotesi, non la natura della cosa indagata con quell’ipotesi, perché, interrogata, la cosa non mostra il suo volto, ma semplicemente risponde all’ipotesi anticipata.
La fede, a sua volta, non ha a che fare con la verità perché, lo dice Tommaso d’Aquino commentando Paolo di Tarso, la fede, a differenza della scientia espressa dalla ragione umana, conduce in captivitatem omnem intellectum, cioè rende l’intelletto prigioniero di un contenuto che non è evidente, e che quindi gli è estraneo (alienus), sicché l’intelletto è inquieto (nondum est quietatus) di fronte alla fede, nei cui riguardi si sente in infirmitate et timore et tremore multo.
La fede, inoltre "crede" proprio perché non "sa". Io non credo che due più due faccia quattro perché lo so. Posso invece credere nell’immortalità!!! dell’anima, proprio perché non lo so. NO’ Se ragioniamo alla giusta maniera...(Con ragionevolezza, prove ed investigazione di accurate conoscenze)---(Ogni secondo ...persone muoiono e altre nascono) ---Perche’ quelli che muoiono dovrebbero "vivere") Morte-Morire Dizionario- Italiano.
E allora tra scienza e fede non c’è conflitto, perché la scienza risponde all’esigenza di una "spiegazione" del mondo, mentre la fede risponde all’esigenza di reperire un "senso" alla nostra vita e al nostro essere nel mondo.
La fede infatti, ce lo ricorda Pascal, non saprebbe cosa farsene di un Dio raggiungibile con gli strumenti della sola ragione,
Freud...L’amore e’ l’unica condizione per poter vivere.
E. Kant...c’e’ una terza alternativa; La folla non ha sempre ragione o fai quello che vuoi purche’ non ostacoli altri!!!
Kant, tenuto in grande considerazione per i suoi trattati sulla logica e la ragione, scrisse: Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me”.
Morale e Ragionare...Che’ strane parole! Ma dove vai a trovare una persona al mondo che ha’ un’alto standart di vita morale e che; perfino! ragiona! (Non in questo mondo!)
La Morale e’ fatta per l’uomo... Non l’uomo per la morale! Immanuel Kant
«Sapere aude». Kant: «Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza» Difatti il cervello piu’ l’usiamo e piu’ efficace diviene...Disponibile ad aiutarti ma! se poi ; Le tradizioni, Il pregiudizio e l’orgoglio ce lo impedisce; allora e solo allora dovremmo renderci conto che non "ne vogliamo sapere"... di cosa! di scoprire la verita’. "Scoprirete la verita’ e la verita’ vi rendera’ "LIBERI"
Difatti!...La stragande maggioranza; desiderebbe risposte a domande che si sono poste-chieste a se stessi tutta la vita ma! senza investigare, domandare ed essinzialmente...ascoltare. (Se le risposte ti vengono date-provvedute) Che’ gran peccato; dalla culla alla tomba portarsi tale peso "insopportabile", fino a quando moriranno; con un nodo nella gola------> (senza risposte)
Cord. Sal. a (Tutto lo Staff--SHALOM.....
«Sapere aude». Kant: «Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza»