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UBUNTU: "Le persone diventano persone grazie ad altre persone".

"CHI" SIAMO: LA LEZIONE DEL PRESIDENTE MANDELA, AL SUDAFRICA E AL MONDO. "La meditazione" di Marianne Williamson, nel discorso di insediamento (1994), con approfondimenti.

sabato 29 luglio 2017
"CHI" SIAMO NOI, IN REALTÀ. RELAZIONI CHIASMATICHE E CIVILTÀ: UN NUOVO PARADIGMA. CON MARX, OLTRE. Lettera da ‘Johannesburg’ a Primo Moroni (in memoriam)

LA MEDITAZIONE
di Marianne Williamson *
Poesia citata dal Presidente del Sudafrica, Nelson Mandela, nel suo discorso di insediamento (1994)
La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,
è di essere potenti oltre ogni limite. (...)

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> LA LEZIONE DEL PRESIDENTE MANDELA, AL SUDAFRICA E AL MONDO. --- NELLA RICORRENZA DEL NELSON MANDELA DAY. Una nota dell’ Associazione "Respirare".

sabato 18 luglio 2015

NELLA RICORRENZA DEL NELSON MANDELA DAY

Nella ricorrenza del Nelson Mandela Day (l’anniversario della nascita di Nelson Mandela, anniversario che in tutto il mondo è festeggiato come giorno d’impegno comune per i diritti umani) l’associazione "Respirare" chiama ogni persona di volontà buona a proseguire la lotta contro il razzismo, per la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani, per la liberazione dell’umanità da tutte le violenze.

*

Ed in particolare qui ed ora invitiamo ogni cittadino italiano ad impegnarsi affinché cessi in Italia l’orrore del razzismo e dello schiavismo; affinché in Italia siano abolite le criminali e criminogene misure persecutrici e segregazioniste che governi antidemocratici e filomafiosi hanno imposto e mantenuto in flagrante violazione della Costituzione repubblicana; affinché lo stato italiano finalmente riconosca e rispetti il diritto alla vita di ogni essere umano e quindi riconosca a tutte le persone il diritto di giungere in Italia in modo legale e sicuro, inveri il diritto d’asilo offrendo soccorso, accoglienza ed assistenza alle persone vittime di gravi violenze, alle persone in pericolo di morte.

*

E’ ignobile e scellerato che rappresentanti delle istituzioni incitino ai pogrom e addirittura li organizzino.

E’ ignobile e scellerato che in Italia vi siano campi di concentramento.

E’ ignobile e scellerato che governatori di Regioni, pubblici amministratori, parlamentari, istighino a violare le leggi che salvano le vite, istighino all’ideologia e alla pratica della violenza razzista, istighino a far torturare e morire degli innocenti.

E’ ignobile e scellerato che il governo italiano impedisca ai profughi di giungere in Italia in modo legale e sicuro, impedisca che degli innocenti in fuga dall’orrore possano salvare la propria vita senza correre ulteriori rischi, impedisca la realizzazione necessaria e urgente di un piano di soccorso che attraverso un servizio di trasporto pubblico e gratuito metta in salvo gli esseri umani che stanno morendo vittime della fame, delle guerre, delle dittature, del terrore - fame, guerre, dittature e terrore di cui anche il nostro paese e’ corresponsabile con la sua sciagurata politica di guerra e riarmo, di complicità con poteri dittatoriali, rapinatori, criminali -.

E’ ignobile e scellerato che delinquenti hitleriani possano propagandare su tutti i mass-media i loro criminali deliri senza essere perseguiti per le loro delittuose azioni.

E’ ignobile e scellerato che cittadini ipnotizzati dalla retorica fascista profusa a piene mani da televisioni, giornali e social media desiderino che vittime innocenti siano perseguitate anche nel nostro paese, che sia loro negato un riparo ed i più elementari diritti umani, che siano scacciate deportandole e riconsegnandole negli artigli degli aguzzini cui erano sfuggite.

E’ ignobile e scellerato che la generalità della popolazione italiana accetti e quindi di fatto consenta il regime di effettuale apartheid che nega a cinque milioni di residenti in Italia il diritto di partecipare alle decisioni che anche le loro vite riguardano.

E’ ignobile e scellerato che la generalità della popolazione italiana accetti e quindi di fatto consenta il regime di effettuale schiavismo gestito dalla mafia e favoreggiato da governanti e pubblici amministratori cinici e brutali.

E’ ignobile e scellerato negare l’umanità di esseri umani inermi e indifesi.

Si torni alla legalità costituzionale. Si torni alla civiltà umana.

*

Nel giorno in cui si fa memoria di Nelson Mandela, si possa noi essere degni del suo lascito, del suo appello, della sua lotta: si sappia noi proseguirne l’azione, inverarne la speranza, realizzarne la proposta.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.

Vi è una sola umanità in un unico mondo vivente casa comune dell’umanità intera.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Il razzismo e lo schiavismo sono crimini contro l’umanità.

Il primo dovere è salvare le vite.

L’associazione "Respirare"

Viterbo, 18 luglio 2015

-  Associazione "Respirare", e-mail: nbawac@tin.it, info@coipiediperterra.org, centropacevt@gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

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Una breve notizia sull’associazione "Respirare"

L’associazione "Respirare" è stata promossa da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell’ambiente.

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Una breve notizia su Nelson Mandela

Nelson Mandela è stato uno dei più grandi eroi della lotta contro il razzismo, per la dignità di ogni essere umano; nato nel 1918, tra i leader principali dell’African National Congress, nel 1964 è condannato all’ergastolo dal regime razzista sudafricano; nel corso dei decenni la sua figura diventa una leggenda e un punto di riferimento in tutto il mondo; uscirà dal carcere l’11 febbraio 1990 come un eroe vittorioso; premio Nobel per la pace nel 1993, primo presidente del Sudafrica finalmente democratico compirà il miracolo della riconciliazione; è deceduto nel 2013.

Opere di Nelson Mandela: fondamentale è l’autobiografia Lungo cammino verso la libertà, Feltrinelli, Milano 1995; tra le raccolte di scritti ed interventi pubblicate prima della liberazione cfr. La lotta è la mia vita, Comune di Reggio Emilia, 1985; La non facile strada della libertà, Edizioni Lavoro, Roma 1986; tra le raccolte pubblicate successivamente alla liberazione: Tre discorsi, Centro di ricerca per la pace, Viterbo 1991; Contro ogni razzismo, Mondadori, Milano 1996; Mai più schiavi, Mondadori, Milano 1996 (il volume contiene un intervento di Nelson Mandela ed uno di Fidel Castro); Io, Nelson Mandela, Sperling & Kupfer, Milano 2010, 2013; Bisogna essere capaci di sognare, Rcs, Milano 2013.

Opere su Nelson Mandela: Mary Benson, Nelson Mandela: biografia, Agalev, Bologna 1988; François Soudan, Mandela l’indomabile, Edizioni Associate, Roma 1988; Jean Guiloineau, Nelson Mandela, Mondadori, Milano 1990; John Vail, I Mandela, Targa Italiana, Milano 1990; Fatima Meer, Il cielo della speranza, Sugarco, Milano 1990; John Carlin, Mandela. Ritratto di un sognatore, Sperling & Kupfer, Milano 2013; Christo Brand, Mandela. L’uomo che ha cambiato il mondo, Newton Compton, Roma 2014. Si veda anche: Winnie Mandela, Finché il mio popolo non sarà libero, Sugarco, Milano 1986; Nancy Harrison, Winnie Mandela, Jaca Book, Milano 1987; ed ancora: Desmond Tutu, Anch’io ho il diritto di esistere, Queriniana, Brescia 1985; Desmond Tutu, Non c’è futuro senza perdono, Feltrinelli, Milano 2001; Desmond Tutu, Anche Dio ha un sogno, L’ancora del Mediterraneo, Napoli 2004; ed anche: Nadine Gordimer, Vivere nell’interregno, Feltrinelli, Milano 1990; ed ancora almeno: Marcello Flores (a cura di), Verità senza vendetta. L’esperienza della Commissione sudafricana per la verità e la riconciliazione, Manifestolibri, Roma 1999.

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