Londra, per la prima volta la statua di una donna tra i grandi del mondo
Millicent Fawcett, attivista del suffragio femminile, avrà la sua effige in Parliament Square, la piazza che sorge davanti a Westminster. L’inaugurazione nel 2018, centenario dell’anniversario del voto alle donne
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI *
LONDRA - Per la prima volta ci sarà la statua di una donna su Parliament Square, la piazza del parlamento che sorge davanti al palazzo di Westminster, una sorta di mausoleo dei grandi personaggi del Regno Unito, a cominciare da Winston Churchill, e del mondo, perché vi trovano posto anche Lincoln e Mandela - ma finora tutti uomini. Un maschilismo storico, se così si può definire, che finirà nel 2018, quando finalmente verrà eretta una statua a una donna: Millicent Fawcett, leader del movimento che è stato il precursore delle suffragette, le attiviste che un secolo fa lottarono per i diritti delle donne e in particolare per dare il diritto di voto alle donne.
La statua verrà inaugurata proprio nel centenario del primo allargamento del voto alle donne, passato dal parlamento britannico appunto nel 1918. La decisione è stata annunciata stamane da una donna: Theresa May, primo ministro britannico. Millicent Fawcett costituì nel 1897 la National Union of Women’s Suffrage Society, l’Unione Nazionale delle Donne per il Suffragio, un’associazione che usò metodi pacifici, petizioni e lobby per convincere il parlamento a estendere alle donne il suffragio universale, ovvero il diritto di votare. Da questo gruppo nacque il movimento delle suffragette, più radicale e militante, guidato da Emmeline Pankhurst, a cui è ispirato il recente film "Suffragette".
Millicent Fawcett morì nel 1929, un anno dopo la raggiunta parità completa di voto per uomini e donne in Gran Bretagna, un diritto che gradualmente si è esteso nel resto del mondo. La statua a lei dedicata sarà la prima e l’unica a ritrarre una donna in mezzo agli undici monumenti dedicati a uomini nella piazza davanti al parlamento britannico. Detto "la madre" di tutti i parlamenti, perché è stato il primo dell’era moderna. E presto, appropriatamente, avrà davanti a sé l’immagine di una donna.
* la Repubblica, 02 aprile 2017
Sul tema, nel sito, si cfr.:
CREATIVITÀ: KANT E LA CRITICA DELLA SOCIETÀ DELL’UOMO A "UNA" DIMENSIONE. Una sollecitazione a svegliarsi dal sonno dogmatico.
Pianeta Terra. Sull’uscita dallo stato di minorità, oggi......
LO SPIRITO CRITICO E L’AMORE CONOSCITIVO. LA LEZIONE DEL ’68 (E DELL ’89). Un omaggio a Kurt H. Wolff e a Barrington Moore Jr.