Nazionale, Prandelli: ’’Porteremo tutta l’Italia dalla parte nostra’’
Il ct è fiducioso a poche ore dalla sfida con l’Uruguay, decisiva per il mondiale azzurro (ore 18, diretta repubblica.it): ’’Lotteremo su ogni pallone, daremo battaglia’’. Sul patriottismo: ’’Dobbiamo avere senso di appartenenza, sentire la maglia come un simbolo’’. Formazione: verso il 3-5-2 con la coppia Immobile-Balotelli in attacco
dall’inviato ENRICO CURRO’ (la Repubblica, 24.06.2014)
NATAL - ’’Porteremo tutti e 60 i milioni di italiani dalla nostra parte’’. A poche ore dalla partita più importante della carriera (ore 18, diretta repubblica.it), come l’ha definita lui stesso, Prandelli nella rituale intervista televisiva a Raisport sfoggia ottimismo. Il ct è convinto che la sua Nazionale sconfiggerà sul campo l’Uruguay e lo scetticismo, nato dalla batosta di Recife col Costarica, che ha trasformato il duello con i formidabili Suarez e Cavani in un esame senza appello: per la qualificazione agli ottavi serve almeno un pareggio. Importanti anche le condizioni climatiche: ha piovuto tutta la notte, in mattinata cielo coperto con un alto tasso di umidità: 25 i gradi.
Sessanta milioni di commissari tecnici, come da prassi, lo aspettano al varco per impallinarlo, se le cose dovessero andare male. ’’Non c’è nulla di nuovo. In Italia è sempre stato così, purtroppo. Non viene considerato il lavoro di anni, ma il momento, la singola partita. Comunque lo ripeto: porteremo tutti e 60 i milioni di italiani dalla nostra parte’’. La fiducia è frutto delle valutazioni sul recupero, fisico e mentale, dalla partita di Recife. ’’Non sarà la stessa Italia che ha deluso col Costarica. Non lo sarà perché lotteremo su ogni pallone. Abbiamo recuperato le forze e le energie fisiche e mentali. Siamo prontissimi, daremo battaglia’’.
Non manca un ritorno sul tema del patriottismo, che ha animato la vigilia. Prandelli, dopo avere invitato la squadra a giocare per gli italiani, ribadisce il concetto. ’’Quando si gioca all’estero, si sente la necessità di dare di più per il proprio paese. Abbiamo il dovere di lottare fino al 90’ e di sudare per la maglia. Dobbiamo avere senso di appartenenza, sentire la maglia come un simbolo importante per tutti gli italiani. Noi rappresentiamo l’Italia. Questi sono i 90’ che contano e questa è la partita più importante’’.
Formazione: si va verso il 3-5-2 della Juventus, con Balotelli e Immobile pronti a sfidare Suarez e Cavani.