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ASTRONOMIA E FILOSOFIA: LA COMETA 67 P. «Oggi osserviamo i dettagli di un oggetto primordiale, che ha visto l’inizio della formazione del Sistema Solare»

La sonda "Rosetta" e la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Novità dal Cosmo

Le prime “cartoline” inviate oggi dalla sonda Rosetta non hanno deluso le attese (...) è «un salto epocale» rispetto alla missione Giotto, che nel 1986 salutò la cometa di Halley.
giovedì 7 agosto 2014 di Federico La Sala
[...] L’avventura, comunque, è agli inizi: fino al 20 agosto Rosetta continuerà a catturare immagini dalla distanza di circa 100 chilometri, alla quale si trova attualmente; poi si avvicinerà di 50 chilometri e dalle immagini che invierà allora arriveranno nuove sorprese.
LA VIA DI KANT (...) Note per una rilettura della “Storia universale della natura e teoria del cielo”.

Rosetta incrocia la cometa Ecco le immagini (...)

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> La sonda "Rosetta" e la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Novità dal Cosmo --- «Trovati sulla cometa i primi mattoni della vita» (di Luigi Grassia)

mercoledì 26 novembre 2014

«Trovati sulla cometa i primi mattoni della vita»

di Luigi Grassia (La Stampa TuttoScienze, 26.11.2014)

Il modulo Philae in questo momento è congelato in un crepaccio buio, su una remota cometa dal nome poco poetico (67P/Churyumov-Gerasimenko), in attesa che il corpo celeste, nella sua orbita, si avvicini alla luce e al calore del Sole e che questo risvegli anche Philae. Nel frattempo gli scienziati a Terra valutano la messe di dati scientifici che il modulo e la sonda Rosetta sono riusciti trasmettere.

La novità più intrigante è la probabile scoperta di molecole organiche. I ricercatori vanno cauti, ma uno degli enti spaziali coinvolti nel progetto, cioè l’Agenzia spaziale tedesca, riferendosi ai dati preliminari di uno degli strumenti a bordo di Philae, ha fatto sapere che i primi mattoni della vita sarebbero stati rintracciati sulla cometa, anche se «l’identificazione e l’analisi delle molecole è ancora in corso».

L’identificazione di molecole organiche è una delle maggiori aspettative dalla missione Rosetta, perché si ritiene che le comete abbiano avuto un ruolo importante nella comparsa della vita sulla Terra : i componenti chimici delle future cellule si sarebbero formati nello spazio e sarebbero precipitati negli oceani primordiali usando le comete (nei passaggi periodici) come mezzi di trasporto. Le indiscrezioni dell’Agenzia spaziale tedesca sono autorevoli perché proprio alla Germania è stato affidato l’esperimento «Cosac», che consiste nell’«annusare» e analizzare i gas emessi dalla cometa.

Ma Philae regala anche altri risultati. Il suo braccio meccanico vibrante ha verificato che la cometa ha una superficie di 10-12 centimetri di polveri che ricoprono il ghiaccio. La temperatura del suolo è di 170° sotto zero. I sensori sismici, elettrici e acustici confermano che la cometa al momento non è attiva, ma, quando si avvicinerà al calore del Sole, ci si aspetta che si avviino movimenti delle rocce e del ghiaccio: la speranza è che gli strumenti del modulo si risveglino e possano documentare quel che succede

Ma Philae regala anche altri risultati. Il suo braccio meccanico vibrante ha verificato che la cometa ha una superficie di 10-12 centimetri di polveri che ricoprono il ghiaccio. La temperatura del suolo è di 170° sotto zero. I sensori sismici, elettrici e acustici confermano che la cometa al momento non è attiva, ma, quando si avvicinerà al calore del Sole, ci si aspetta che si avviino movimenti delle rocce e del ghiaccio: la speranza è che gli strumenti del modulo si risveglino e possano documentare quel che succede.


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