Inviare un messaggio

In risposta a:
Politica

Berlusconi mette ancora in discussione il risultato delle elezioni e spera nel riconteggio dei voti

mercoledì 17 maggio 2006 di Emiliano Morrone
L’UNITA’ D’ITALIA E IL PARLAMENTO "CON LA COPPOLA", QUELLA DI "FORZA ITALIA" E DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’".
TRE PRESIDENTI: OSCAR LUIGI SCALFARO (1992-1999), CARLO AZEGLIO CIAMPI (1999-2006), GIORGIO NAPOLITANO (2006-2014), E IL PARTITO DEL FALSO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’": "FORZA ITALIA"!!!
L’ITALIA (1994-2014), TRE PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA SENZA "PAROLA", E I FURBASTRI CHE SANNO (COSA SIGNIFICA) GRIDARE "FORZA ITALIA". In memoria di Sandro Pertini e di (...)

In risposta a:

> Berlusconi mette ancora in discussione il risultato ---- Pericolo in Italia (di Guillaume Goubert)

lunedì 10 dicembre 2012

Pericolo in Italia

di Guillaume Goubert

      • editoriale
        -  “La Croix” del 19 dicembre 2012 (traduzione: www.finesettimana.org)

Le notizie arrivate sabato dall’Italia sono molto preoccupanti. Da un campo di calcio, Silvio Berlusconi ha annunciato l’intenzione di rimettersi alla testa della destra italiana nella prospettiva di elezioni nella primavera prossima. Immediatamente, Mario Monti ha comunicato la sua decisione “irrevocabile” di dare le dimissioni entro la fine dell’anno, appena la legge finanziaria per il 2013 sarà adottata. Tutto il lavoro di risanamento dell’Italia, sul piano finanziario, economico, ma anche morale, viene quindi rimesso in discussione. A rischio di far cadere la penisola, e con essa anche il resto della zona euro, in una nuova tormenta.

Potremmo capire che venisse dalla sinistra una contestazione della politica portata avanti da Mario Monti. La politica di austerità condotta dal presidente del Consiglio dei ministri da tredici mesi infatti non risparmia gli italiani meno abbienti. Ma che Silvio Berlusconi sia all’origine della crisi politica che si è appena aperta a Roma è decisamente stupefacente. Quell’uomo ha diretto l’Italia a tre riprese dal 1994, poi dal 2001 al 2006, e dal 2008 al 2011. Ha quindi una responsabilità non trascurabile nello stato di deperimento dello Stato e dell’economia del paese per il cui recupero si è impegnato Mario Monti. Inoltre, Silvio Berlusconi è coinvolto in malversazioni fiscali e scandali sessuali - con l’implicazione di minorenni - che hanno gravemente danneggiato l’immagine del paese. È per questo che, nel 2011, gli altri capi di Stato e di governo della zona euro hanno avuto un grosso peso per un’uscita di scena che credevamo definitiva.

Ebbene, no. A 76 anni, “il Cavaliere” mantiene tutta la sua capacità di nuocere, e Mario Monti si trova nella stessa difficoltà incontrata da altri prima di lui. Come Carlo Azeglio Ciampi, Lamberto Dini e Romano Prodi, anch’essi chiamati a capo di governi “tecnici” per salvare il paese da situazioni finanziarie pericolose, e che furono mandati a casa da un classe politica che voleva tornare a fare i propri interessi. Bisogna sperare che questa volta la società italiana si ribelli, sostenuta dal resto dell’Europa, e che così le dimissioni di Mario Monti cessino di essere “irrevocabili”.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: