Carissimo Direttore
Sono un lavoratore socialmente utile impegnato da ben 10 anni presso il l’Amministrazione comune di Matera, mi consola sapere che non siamo gli unici ad essere umuliati e deturpati della nostra dignità umana, anche a noi è impedito lasciare traccia del nostro lavoro, perchè l’amministrazione ha paura di eventuali e future rivalse, non sono daccordo però che noi subiamo in silenzio perchè io per primo non accetto questa situazione, ma abbiamo famiglia e non è facile mettersi in discussione,innoltre a noi non è negato non solo dimostrare il nostro lavoro ma anche altri diritti come il diritto alle ferie, a dire la nostra opinione noi siamo solo un numero il motto è : "Voi siete utili ma non dispensabili", insomma noi dobbiamo solo obbedire se vogliamo sopravvivere in termini lavorativi, ed io rispondo il tempo del fascismo è finito ma noi come la popolazione ebraica siamo contrassegnati non dalla stella di Davide ma da una sigla L.S.U.. Mi chiedo per quanto tempo ancora il governo permmettera questa speculazione di vite umane, perchè di questo si tratta, di lavoro nero autorizzato. Io spero che il Presidente Prodi non dimentica che noi siamo frutto della sinistra e che oramai siamo da anni in attesa di una stabilizzazione non fantasma ma definitiva, abbiamo tutti famiglia abbiamo figli, progetti che forse non realizzeremo mai finchè non saremo soltanto dei lavoratori socialmente utili.