Caro Biasi,
stavolta debbo disentire. Non è vero che la testata ha sempre avuto una vocazione anticlericale. Avrai notato che qui convergono pensieri e posizioni diversissime. Io ho pubblicato numerosi articoli di rappresentanti del clero e pezzi sulla musica religiosa. Ho difeso - e difendo - strenuamente padre Fedele. Ognuno ha un’idea. Va bene così. Anzi, sarebbe drammatico se non ci fossero le divergenze fra il professor La Sala e te o fra te e il vicedirettore. Qui, mi preme solo sottolineare che questa non è una testata a senso unico. Confido nella tua fine intelligenza e nella tua capacità di giudizio, augurandomi di proseguire sulla strada del pluralismo, insieme a tutti.
Umilmente e con sincera e forte cordialità,
Emiliano Morrone