La maggioranza senza Mastella tiene. Il testo dell’Ulivo sottoscritto anche dalla sinistra radicale approvato con 301 voti, 266 i contrari
Unioni di fatto, bocciati Udeur e Cdl. Passa solo la mozione dell’Unione *
ROMA - Via libera della Camera alla mozione dell’Ulivo sulle copie di fatto. L’Aula di Montecitorio ha dapprima bocciato tutte le altre mozioni presentate (compresa quella dell’Udeur) e poi ha approvato quella avanzata dall’Ulivo, sottoscritta anche da Rifondazione, Verdi, Pdci e Italia dei valori, con 301 voti a favore, 266 contrari e 10 astenuti.
Si chiude così una giornata che era iniziata con la decione dei Verdi e di Rifondazione di rinunciare ai rispettivi documenti per annunciare il "sì" a quella dell’Ulivo. Ma il colpo di scena viene dall’Udeur di Clemente Mastella: Mauro Fabris, capogruppo a Montecitorio, annuncia il "sì" del suo gruppo ai testi di Udc e Forza Italia. ’’Il governo non può contare su di noi per una legge’’ sulle coppie di fatto. Abbiamo chiesto all’esecutivo - prosegue Fabris - proprio perché è anche il nostro governo, di non avanzare proposte su una materia che noi riteniamo non soggetta a vincoli di coalizione o di partito in quanto tocca valori e convinzioni personali, che devono essere lasciate alla personale responsabilità, alla coscienza’’.
E’ stata Rosy Bindi, ministro per la famiglia, a dare parere negativo a tutte le altre mozioni in nome del governo: "A nome del governo do il parere favorevole alla mozione Franceschini". La Bindi ha poi spiegato che il ddl governativo vuole essere una "sintesi etica e culturale del nostro paese" e che non prevede la possibilità di ricorso alla fecondazione assistita nè le adozioni nè gli affidi per le unioni civili. "Non procederemo a un riconoscimento delle convivenze in quanto tali - ha continuato il ministro - ma a quello dei diritti delle persone che fanno parte delle unioni di fatto, senza discriminazioni sessuali".
* la Repubblica, 31 gennaio 2007