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Pianeta Terra....

LA FAGLIA DI S. ANDREA E IL "BIG ONE". E torna l’incubo del sisma che 100 anni fa distrusse San Francisco. Un articolo di Luigi Bignami.

giovedì 22 giugno 2006 di Federico La Sala
Studio Usa pubblicato da Nature: "Sta accumulando un’energia elevatissima, potrebbe essere rilasciata con un super terremoto"
La faglia di S. Andrea sta scoppiando
E la California adesso ha paura
E torna l’incubo del sisma che 100 anni fa distrusse S. Francisco
di LUIGI BIGNAMI (www.repubblica.it, 22.06.2006)
POTREBBE essere uno dei più potenti terremoti degli Stati Uniti quello che si verificherà lungo la Faglia di San Andrea tra non molto, se le previsioni del geofisico Yuri Fialko (...)

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> LA FAGLIA DI S. ANDREA E IL "BIG ONE". --- HAITI. MAGNITUDO: 7.3 Richter. Uno dei terremoti più forti dal Novecento a oggi

mercoledì 13 gennaio 2010


-  I precedenti

-  7.3 gradi, è uno dei terremoti più forti dal Novecento a oggi

Il terremoto di questa notte ad Haiti, con la sua magnitudo di 7.3 gradi Richter, è stato di intensità paragonabile ai più disastrosi dal 1900 a oggi, secondo dati dell’istituto americano di sismologia Usgs.

Per fare un paragone sommario, va ricordato che la scossa che ha devastato l’Abruzzo nel 2009 è stata di 5.8 gradi.

Il triste primato per la scossa di maggiore intensità mai registrata appartiene al Cile, dove nel maggio 1960 un sisma di 9.5 gradi, provocò 5 mila morti. I rilevamenti sulle maggiori scosse degli ultimi 110 anni segnalano alcune zone del pianeta più a rischio di altre. Dal 1900 a oggi per esempio in Indonesia si sono verificate 5 fra le maggiori scosse degli ultimi 110 anni: nel 1938 (8.5 gradi) nell’area di Banda sea, nel 2004 (9.1) al largo della costa nord ovest di Sumatra, nel 2005 (8.6) sempre a Sumatra; nel 2007 (8.5) al largo della costa sud di Sumatra e nel 2009 (7.6) sempre nell’area della grande isola asiatica dove alla scossa seguì uno tsunami.

Le conseguenze furono disastrose nel 2005: il sisma e lo tsunami che colpirono anche molti Paesi asiatici provocarono circa 168 mila morti nella sola Indonesia, su un totale stimato di circa 230.000 in 11 Paesi del Sud dell’Asia. Nel 2009 ci furono "solo" un migliaio di morti.

Per fortuna non sempre l’intensità dei movimenti tellurici va di pari passo con le vittime. Terra spesso colpita dai terremoti anche l’Alaska, zona in larga parte disabitata; qui le stazioni di rilevamento sismografico hanno registrato tre fra i più forti terremoti: nel 1957 (8.6 gradi), nel 1964 (9.2) e nel 1965 (8.7). Nell’ottobre del 2005 colpito anche il Pakistan, con una scossa di 7.6 gradi che provocò nella regione del Kashmir oltre 73 mila morti, 70 mila feriti e tre milioni di senzatetto. Nel maggio 2008 una scossa disastrosa si è verificata in Cina, dove la regione del Sichuan ha contato 80 mila morti dopo un sisma di 7.9 gradi. Poco più di 30 anni prima, il 28 luglio 1976, in Cina, la terra tremò nella città di Tangshan, scossa di 7.8 gradi, provocando 242 mila vittime, mentre secondo alcune fonti il numero fu addirittura superiore.

Di seguito la lista dei maggiori terremoti, secondo i dati dell’Usgs, in ordine decrescente di intensità:

-  1960: Cile, 9.5 gradi Richter
-  1964: Alaska, 9.2
-  2004: Indonesia, 9.1
-  1952: Kamchatka (Russia), 9.0
-  1906: Ecuador, 8.8
-  1965: Alaska, 8.7
-  2005: Indonesia, 8.6
-  1950: Tibet, 8.6
-  1957: Alaska, 8.6
-  2007: Indonesia, 8.5
-  1938: Indonesia, 8.5
-  1923: Kamchatka, 8.5
-  1922: Cile e Argentina, 8.5
-  1963: isole Kurili, 8.5

* l’Unità, 13 gennaio 2010


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